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Detenuto napoletano vince Prison Got Talent, Tommaso conquista la giuria

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Giovedì pomeriggio c’è stata la finale di Prison Got Talent nel teatro Enzo Tortora del carcere di Velletri. A vincere il primo talent show in un penitenziario è stato Tommaso Anzaloni, napoletano 38enne che uscirà dal carcere a inizio ottobre. “Ho già fatto due dischi e voglio continuare a cantare”, ha detto orgoglioso con la coppa in mano. Tommaso ha conquistato la cima della classifica con un’ottima interpretazione di Ultimamente del compianto Alex Baroni come riporta Gnewsonline.it.

“Voi avete valore”

“Prison Got Talent è stata una prova di gioco di squadra per la comunità penitenziaria di Velletri. “La collaborazione tra di noi è essenziale; dove non c’è, è impossibile fare queste cose”, ha commentato la direttrice Anna Rita Gentile.

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Sabrina Falcone, a capo di un’area giuridico-pedagogica composta tutta da ragazzi, ha scaldato il teatro in apertura del contest. “Il nostro obiettivo era proprio far capire che avete risorse che non conoscevate”, ha detto rivolgendosi ai finalisti. “Voi avete valore – ha proseguito -, che non cancella il danno che avete fatto alla società, però quello per cui lavoriamo tutti i giorni è rendervi consapevoli che ciascuno ha un valore. Compresi voi qui dentro”.

Essenziale per preparare i detenuti è stato anche l’aiuto della Polizia penitenziaria. Dall’ispettore capo Emiliano Proietti, che ha gestito la parte tecnica e seguito i concorrenti per tutta l’estate – alle semifinali erano in 40. All’ispettore Massimo Popolla, dispensatore di consigli su come stare sul palcoscenico. E poi, il commissario Egidio Cervini, che ha curato la gestione dell’evento.

La giuria di Prison Got Talent

La giuria era composta, oltre che dal personale dell’istituto, da ospiti d’eccezione. Rossella Brescia, conduttrice tv e voce nota agli ascoltatori di “Tutti pazzi per Rds”, ha commentato ciascuna delle performance dei finalisti che si sono avvicendati sul palco, congratulandosi e dando consigli. “Vi auguro di ricominciare dall’arte – ha detto durante la premiazione -, perché può essere veramente d’ispirazione per tutti voi e dà speranza e forza. Se si pensa a quello che succederà dopo attraverso l’arte, andrà tutto bene”.

‘Prison Got Talent’ ha permesso ai finalisti di toccare realmente la loro realtà interiore attraverso l’arte, quindi fantastico: ha insegnato tanto anche a me”, ha commentato la cantante e giurata Lavinia Fiorani.

L’appuntamento è alla prossima edizione: Prison Got Talent non si ferma, come la scommessa di cercare – e trovare – nuovi talenti tra i detenuti.

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