Prosegue spedito il processo che vede alla sbarra il gruppo scissionista del clan Mallardo che ha la roccaforte nelle Palazzine di Giugliano.
Stamattina c’è stata la requisitoria del pm della DDA di Napoli per tutti gli imputati. Chiesta per molti la conferma delle condanne in primo grado mentre per alcuni è stato chiesto un aumento di pena, come per esempio Domenico Smarrazzo, Vincenzo Micillo e i figli di Michele de Simone.
Catuogno, Di Biase, Di Nardo e Panico hanno rinunciato ai motivi assolutori, insistendo per l’accoglimento di quelli relativi alla pena. Gli altri hanno invece chiesto di procedere oltre, quindi il PG Musto ha chiesto la conferma. Il processo è stato rinviato per la discussione degli avvocati di tutti gli imputati non rinunciati al 31.01.2020.
Le richieste
Gennaro Catuogno o scoiattolo chiesti 10 e 2 mesi
Aniello Di Biase chiesti 10 anni e 6 mesi
Francesco Di Nardo chiesti 8 anni
Crescenzo Panico chiesti 9 e 2 mesi
Nicola Ciccarelli chiesti 12 e 2 mesi
Salvatore Pugliese 11 anni e 2 mesi
Silvano Ciccarelli 9 anni e 2 mesi
Domenico Smarrazzo anni 9 anni e 4 mesi
Michele De Simone anni 5 e 10 mesi
Raffaele De Simone anni 5 anni e 8 mesi
Antonio Guarino anni 2 anni e 2 mesi
Giuseppe d’Alterio anni 11 anni
Vincenzo Micillo chiesti 6 anni e otto mesi, in primo grado è stato assolto
due figlie di Michele De Simone (difese da Giovanni Abbate) chiesti 4 anni, in primo grado sono state assolte


