E’ scontro a Qualiano sul Puc. La Città Metropolitana ha di nuovo bocciato il progetto del nuovo piano regolatore ed è scontro tra il sindaco Raffaele De Leonardiis e quello uscente Ludovico De Luca.
“Abbiamo appreso che il PUC – redatto dalla precedente amministrazione – è stato ritenuto incoerente e bocciato per la seconda volta dalla Città Metropolitana – dichiara De Leonardis. Per la redazione di tale piano le casse comunali hanno dovuto sorbire un ammanco di circa 200mila euro. Lo scorso mese di luglio, questa amministrazione comunale – per non ostacolare l’iter procedurale del suddetto PUC – ha esaminato le osservazioni dei cittadini e le ha fatte pervenire all’Ente competente, al fine di favorirne l’eventuale approvazione”.“Ora siamo già a lavoro – dichiara l’assessore ai lavori pubblici Domenico Di Domenico – per la redazione in tempi brevi di un nuovo Piano Urbanistico Comunale di cui la città ha disperato bisogno”.
L’ex sindaco De Luca ha però risposto alle dichiarazioni di De Leonardis: “È di oggi la notizia che il PUC elaborato dall’ing. Giuseppe Russo (dirigente del Comune di Qualiano), con la collaborazione dell’Università degli studi di Napoli Federico II e con la supervisione dell’assessore Davide Morgera, non è stato approvato dalla Città Metropolitana di Napoli.
Peccato! Un altro passo falso dell’attuale Amministrazione la quale, prima di inviarlo alla Città Metropolitana, lo ha in parte modificato con l’approvazione di alcune osservazioni che hanno avuto parere negativo dagli stessi Uffici Comunali. Osservazioni, per le quali i ricorrenti si erano rivolti più volte al sottoscritto e sempre avevano avuto risposte negative.
Loro però, i “liberatori”, a differenza di chi scrive, in campagna elettorale avevano promesso agli stessi ricorrenti che le avrebbero approvate nonostante il parere negativo ed hanno mantenuto la parola che ha causato le nefaste conseguenze arrivate oggi.
Hanno ridotto le distanze relative al vincolo cimiteriale, contravvenendo alle leggi nazionali e hanno inserito, nelle nuove zone da edificare, terreni lontano dal centro abitato.
Per ingraziarsene pochi, hanno penalizzato l’intera comunità di Qualiano.
Peccato! Peccato davvero”.
