Il mondo saluta Papa Leone XIV, eletto nuovo Vescovo di Roma alle 18:08, con la tradizionale fumata bianca che ha annunciato al mondo l’elezione del cardinale americano Robert Francis Prevost. Ma c’è un ricordo, legato proprio a Napoli, che nelle ultime ore sta riaffiorando sui social grazie a chi c’era.
Prevost, quando era ancora un giovane seminarista, visitò la Chiesa di Sant’Agostino alla Zecca, storico edificio del XIII secolo nel cuore della città partenopea. Fu lì che, secondo i racconti, maturò un legame profondo con la figura di Sant’Agostino d’Ippona, ispirato dalle Confessioni e dalla spiritualità del santo. Una donna del quartiere gli raccontò persino una leggenda popolare: Sant’Agostino, in gioventù, avrebbe avuto una visione di Napoli, una città luminosa e accogliente, dove un giorno sarebbe sorta una chiesa a lui dedicata per accogliere le anime smarrite.
Un episodio intimo e poco noto, ma che oggi acquista un nuovo significato. “Prevost rimase profondamente colpito dalla spiritualità del luogo e dalla connessione simbolica con la sua vocazione”, si legge in uno dei post condivisi oggi da chi ricorda quel giorno.
Anche Napoli, intanto, celebra a modo suo il nuovo Pontefice. Gino Sorbillo, il celebre pizzaiolo napoletano, ha dedicato al neoeletto Papa una pizza speciale, pubblicandone la foto sui social direttamente da Piazza San Pietro. “Benvenuto Papa Leone XIV”, si legge nel post, “ovviamente noi della Pizzeria Gino Sorbillo non potevamo mancare”.
Un gesto affettuoso che unisce tradizione, fede e orgoglio partenopeo, nel segno di un ponte – simbolico ma vivo – tra Napoli e il nuovo Papa.