“Il ragù napoletano per me è il piatto dell’amore. Rovente come magma, laido, dolce e aspro insieme, non basta mai, non stanca mai e poi è sexy da morire. Consiglio di abbinarlo ad una notte di passione”. Così Zia Flavia Foodnboobs in un post sui social. La nota food blogger partenopea ha pubblicato la sua ricetta del ragù napoletano.
Questo il procedimento
Prima di tutto bisogna creare gli involtini di carne, che a Napoli si chiamano braciole. Prendere le fette di carne locena e riempirle di cubetti di formaggio pecorino, aglio tritato, prezzemolo e pinoli, arrotolare tutto e chiudere con lo spago da cucina in stile bondage. In una pentola grande mettere: abbondante olio, cipolla, carote, sedano tritati sottili, cubetti di pancetta e lardo, far soffriggere e poi unire tutti gli altri pezzi di carne, comprese le braciole. Girare di tanto in tanto la carne facendo rosolare tutti i lati e alla fine sfumare con il vino rosso. A questo punto aggiungere la passata e lasciare cuocere a fuoco lento per almeno 5 ore, ma più cuoce e meglio è. Il sugo deve diventare molto denso e scuro. Ma attenzione!! Dopo le prime 3 ore di cottura, togliere i pezzi di carne! Li riaggiungeremo solo a cottura terminata. A Napoli usiamo gli Ziti spezzati a mano o i Paccheri.
La ricetta del ragù napoletano di Zia Flavia
Ingredienti:
1 cipolla dorata
1 carota
1 gambo di sedano
100g di pancetta tesa affumicata e lardo
Almeno 2 di puntine di maiale a testa
1,5 kg di primo (o secondo) taglio di spalla di manzo
Almeno due fette di carne Locena a testa
Pezzi di cotenna q.b.
Vino rosso
Olio d’oliva
Sale
Pepe
Formaggio pecorino
Aglio, olio, prezzemolo, uvetta e pinoli
3 bottiglie di passata di pomodori
Chi è Zia Flavia Foodnboobs
Napoletana di nascita, vive da anni a Milano dove si è trasferita per lavoro. Con spontaneità, ironia e solarità la blogger delizia quotidianamente i suoi followers con ricette di piatti napoletani fatti in casa. Ora vanta 177.000 follower su Instagram
Donna mediterranea molto prorompente, ha usato il suo fisico in modo ironico per valorizzare il suo lavoro, dimostrando che oltre la bellezza c’è di più