Antonio Marrone oggi compirà 24 anni; come regalo di compleanno, la Corte di Appello di Napoli gli ha scontato la pena di un anno ed otto mesi di reclusione, accogliendo l’appello degli avvocati Giovanni Marrone e Luigi Poziello del Foro di Napoli Nord, i quali hanno fatto leva sulla giovane età e sul comportamento processuale del proprio assistito, che si trova adesso agli arresti domiciliari presso la propria abitazione di Giugliano in Campania. L’uomo era imputato di rapina pluriaggravata e sequestro di persona.
Il fatto
Attimi di tensione ieri mattina all’interno dell’ufficio postale di Montedecoro. In quattro hanno fatto irruzione all’interno dei locali e hanno messo a segno una rapina da 70mila euro. Gli agenti di polizia sono riusciti a catturare uno dei presunti banditi. Secondo gli inquirenti, si tratta di Antonio Marrone di Giugliano.
Caccia ai complici della gang che ieri mattina ha seminato il panico alle Poste di Montedecoro. Da quanto si apprende, pare che i componenti della banda abbiano fatto irruzione all’interno dei locali armati e incappucciati. Hanno legato i dipendenti delle Poste che ieri erano in servizio nella filiale assaltata con delle fascette.
Sotto la minaccia di un’arma da fuoco, uno degli impiegati è stato costretto a consegnare tutto il denaro presente negli uffici. Pare che ammontasse a 70mila euro. Una volta messe le mani sul malloppo, i quattro si sono dileguati. Superato lo choc per l’accaduto, i dipendenti dell’ufficio postale appena rapinato hanno allertato gli agenti di polizia, che si sono fiondati sul posto.
Da quanto si apprende, i poliziotti sono riusciti a bloccare uno dei presunti componenti della gang. Pare che anche i presunti complici siano originari della città più vasta della provincia di Napoli. Le indagini degli agenti di polizia del commissariato di Maddaloni proseguono senza sosta.
Gli investigatori si sono fatti consegnare anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza installata all’interno degli uffici della frazione di Montedecoro al fine di reperire elementi utili all’individuazione dei responsabili del colpo di ieri mattina. Prosegue la ricerca ai presunti complici dell’irruzione portata a termine sul territorio di Maddaloni.
