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sabato, Maggio 4, 2024
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Riapre a Napoli il parco Re Ladislao, versava in stato di degrado e abbandono da diversi anni

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Dopo anni di incuria e di abbandono, finalmente riaprirà al pubblico il parco re Ladislao a Napoli. Gli interventi di riqualificazione, iniziati nel 2021, hanno visto finalmente il traguardo e proseguiranno ora fino a settembre 2024 per quanto riguarda gli ambienti che circondano il parco.

Riapre a Napoli il parco Re Ladislao dopo anni di incuria, gli interventi di riqualificazione

Passato da splendido polmone verde voluto sotto il governo di re Ladislao d’Angiò-Durazzo, detto il Magnanimo, a regno dei tossicodipendenti, il parco per lungo tempo è stato al centro di forti polemiche per il suo stato di degrado. Situato a ridosso della famosa chiesa di San Giovanni a Carbonara, il giardino torna quindi completamente fruibile dopo un lento ma costante declino al quale nessuno sembrava riuscire a porre fine.

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I due ingressi del giardino, l’uno in via cardinale Seripando e l’altro in vicoletto I Pontenuovo, saranno quindi riaperti per permettere alla cittadinanza di riappropriarsi di uno degli spazi verdi più antichi e dal più grande valore architettonico di Napoli. La riqualificazione ha comportato una revisione della pavimentazione, l’adeguamento dell’impianto di illuminazione interno, la cura degli arbusti e l’integrazione di nuove specie arboree e arbustive, una revisione degli arredi con l’istallazione di panche e della nuova segnaletica. È stata anche annunciata la riqualificazione dell’ingresso per disabili, in vicoletto Pontecorvo.

Il parco inaugurato questa mattina alla presenza del sindaco Manfredi

Il parco, che copre un totale di 4500 metri quadri, è stato inaugurato questa mattina alle 9 alla presenza del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, dell’assessore alla Salute e al Verde Vincenzo Santagada e della presidente della IV Municipalità Maria Caniglia. Sul tema inaugurazione del parco sono intervenute, inoltre, anche Raffaella Guarracino e Eliana Troise, rispettivamente assessore alle politiche sociali e welfare della IV Municipalità e membro della commissione cultura e istruzione della IV Municipalità.

“Gli spazi verdi promuovono sia le attività ricreative organizzate, che il gioco libero, fondamentale per lo sviluppo dei ragazzi. Le ricerche dimostrano che l’incremento della disponibilità di spazi verdi sicuri e accessibili apporta una riduzione dei livelli di violenza e criminalità. Ogni bambino, quindi, dovrebbe avere la possibilità di raggiungere a piedi uno spazio verde pubblico sicuro e accogliente per mantenere sano e attivo il tessuto sociale, promuovendo l’inclusione e combattendo le diseguaglianze”, ha dichiarato Raffaella Guarracino.

“Un luogo enormemente suggestivo e di spettacolare pace. Il giardino è uno splendido esempio di hortus conclusus, e solitamente queste aree verdi venivano utilizzate come luoghi per la cura dello spirito, oltre che per la coltivazione di piante aromatiche ed erbe mediche. La riqualificazione è stata approvata in Giunta Comunale nel 2021 con una delibera di progetto definitivo relativo ai lavori di manutenzione straordinaria del Parco Re Ladislao finanziato dal Piano strategico della Città Metropolitana per un importo di circa 200mila euro. L’auspicio è di reperire qualche altra risorsa economica per poter realizzare un impianto di videosorveglianza per tutelare questo prezioso polmone verde”, queste invece le dichiarazioni di Eliana Troise.

A riportarlo, Il Mattino.

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