Sblocco dei ristori e rinvio delle cartelle esattoriali. Questi i due obiettivi del Governo retto da Mario Draghi pronto al suo primo decreto economico. Come riporta il Sole 24 Ore l’obiettivo è discutere il provvedimento in consiglio dei ministri già alla fine della prossima. Preoccupano gli oltre 50 milioni di euro ripartiti fra cartelle e avvisi fiscali congelati fino al 28 febbraio. Intanto crescono anche le pressioni degli imprenditori colpiti dalle chiusure che chiedono i ristori dopo la chiusure delle loro attività.
RISTORI, LA CONFERENZA TRA STATO E REGIONI
I governatori delle Regioni chiedono ristori più rapidi e tempestivi. Soprattutto per le attività economiche che vengono colpite dalle misure restrittive adottate sia a livello nazionale che locale. “In via strutturale, lo stesso provvedimento che introduce restrizioni per il Paese e poi restrizioni particolari per singoli territori. – si legge nel documento approvato dalla Conferenza Governo-Regioni – Deve anche attivare gli indennizzi e salvaguardare le responsabilità, garantendo la contestualità a prescindere da chi adotta il provvedimento“. I governatori hanno chiesto di inserire nella cabina di regia politica anche i ministri economici “al fine di dosare gli impatti delle decisioni sui cittadini e le imprese”.