Lavoratori in nero al ristorante Riva, il titolare e Tony Colombo respingono le accuse. Tutto iniziò venerdì sera quando i carabinieri della compagnia di Bagnoli effettuarono un servizio a largo delle attività commerciali. Durante le operazioni i militari della stazione di Posillipo insieme ai colleghi del nucleo ispettorato del lavoro di Napoli hanno denunciato a piede libero il titolare del ristorante Riva, ex Giuseppone a Mare.
Diverse le normative violate sulla sicurezza dei lavoratori. I militari avrebbero all’interno del locale in via Ferdinando Russo, ben 10 lavoratori in nero e 2 di questi erano anche percettori del reddito di cittadinanza: segnalati all’Inps. Per il 31enne titolare dell’attività commerciale oltre alla denuncia a piede libero anche sanzioni penali e amministrative per più di 100mila euro.
PARLA IL TITOLARE DEL RIVA
Ieri in un articolo pubblicato da Il Mattino Gabriele Capparelli, il 31enne amministratore unico del Riva Restaurant, avrebbe dichiarato: “I dipendenti per i quali sono stato denunciato, non appartengono al ristorante e non sono lavoratori di cui sono responsabile. Il personale che è stato accertato come non regolare, apparteneva al gruppo di Tony Colombo e non erano miei dipendenti, così come nell’ambito delle autorizzazioni, il locale era in piena regola Il ristorante è a norma sotto tutti gli aspetti e di sicuro la nuova gestione del locale, è particolarmente attenta alla legalità. Dimostreremo di essere in piena regola“, ha infine dichiarato.
LA SMENTITA
Nella serata di domenica lo stesso titolare del ristorante ha pubblicato un video: “Smentisco ogni dichiarazione, che gira sui social, relativa a Tony Colombo“. Ieri il cantante neomelodico ha pubblicato una storia Instagram: “Appena l’avvocato mi gira le querele le pubblicherò. Giusto perché sono una persona seria e il mio lavoro non si tocca“.