La piazza festeggia, il boss è tornato libero. Fuochi d’artificio a Ostia per “celebrare” l’uscita dal carcere di Roberto Spada, il reggente del clan secondo i pm e quello della famosa testata ai danni del giornalista Daniele Piervincenzi, che venerdì scorso è uscito dal carcere di Tolmezzo dove era stato rinchiuso a seguito anche del gesto violento che ha fatto il giro delle tv e del web. «Dimesso per espiazione della pena», è la motivazione ufficiale anche se per lui sono in piedi altri procedimenti giudiziali, per i quali occorrerà attendere il giudizio della Cassazione.
Roberto Spada è tornato in libertà. E a Ostia hanno festeggiato l’evento con fuochi d’artificio. Condannato anche in Cassazione per l’aggressione al giornalista Daniele Piervincenzi, venerdì scorso è uscito dal carcere di Tolmezzo. «Dimesso per espiazione della pena», è la motivazione. Anche se per lui sono in ballo altri procedimenti giudiziari. E, fa sapere oggi Il Messaggero, per festeggiare il ritorno in libertà del boss domenica in piazza Gasparri sono scoppiati anche fuochi d’artificio. Nel novembre 2017 Spada aveva aggredito il reporter che lavorava a un reportage per la trasmissione televisiva Nemo- Nessuno escluso. Era poi stato condannato, nel dicembre 2018, a 6 anni di carcere, più un anno di libertà vigilata. I giudici della corte d’appello di Roma hanno confermato la sentenza di primo grado, anche nella parte in cui la Procura contestava l’aggravante del metodo mafioso. La corte ha poi fissato un risarcimento in favore della Federazione nazionale della stampa, dell’Ordine dei giornalisti, del Comune di Roma, della Regione Lazio.