Ha avuto delle complicanze ma per fortuna sta meglio il piccolo Claudio, il bimbo partorito da Rosa Andolfi, la giovane mamma deceduta poche ore dopo alla clinica Villa Betania. Ad aggiornare sulla pagina Fb sulle condizioni del piccolo è Umberto Iaccarino, marito di Rosa e papà del piccolo Claudio. Il neonato ha avuto il vomito ma la situazione è migliorata già venerdì, intanto amici e parenti stanno chiedendo novità sulle condizioni del neonato. Ieri Umberto ha scritto un altro post dedicato alla moglie: “Notificata la data dell’autopsia per martedì 3 marzo ore 12, ovviamente assisterà chi di dovere, ossia i medici legali nominati da noi familiari e dopo si potrà iniziare una preghiera nella cappella in sede. Amo a me ancora mi sembra un incubo, un giorno lunghissimo che non finisce mai e sono costretto a comunicare queste cose strazianti. L’ unica volta che mi sembra di svegliarmi è quando vado da Claudio, guardo nei suoi occhi e sembra di guardare i tuoi che gli sei vicino e oggi altri + 90 grammi❤”
«Considerando che i sanitari dell’ospedale Villa Betania hanno avuto vari giorni di tempo per decidere le modalità del parto, sulla base della analisi cliniche effettuate, avevano stabilito di intervenire mediante taglio cesareo. Pertanto dalla decisione intrapresa scaturivano le responsabilità a carico dei medici. Si confida nell’operato della magistratura inquirente e ci opporremo ad un eventuale richiesta di archiviazione per rendere giustizia alla povera Rosa, ai suoi familiari ed in particolare ai suoi piccoli». Così l’avvocato Amedeo Di Pietro, difensore nominato dalla famiglia della giovane vittima Rosa Andolfi, morta dopo il parto cesareo a Villa Betania.