Si sono esibiti come secondi Nino D’Angelo e Livio Cori nella serata inaugurale del 69esimo Festival di Sanremo. Come era stato già preannunciato, il duo ha cantato molte strofe in dialetto, facendo storcere il naso a chi comprende con difficoltà il napoletano.
Chi canta a Sanremo si sa, è esposto ad una gogna mediatica e social per ogni minimo errore commesso. In tanti hanno comunque fatto i complimenti all’inedito duo, che hanno portato la poesia napoletana sul palco dell’Ariston. Altri, invece, hanno contestato il testo di ‘Un’altra luce’, un mix di italiano e dialetto che hanno reso, in parte, incomprensibile ad alcuni la canzone. Tanti i commenti a questo proposito sui social, come Filomena che scrive: “Ma ha cantato in Arabo?”, o come Francesco che commenta: “Non si è capito niente”.
L’opinione comune è pero quella di un problema riscontrato con i microfoni, infatti la voce dei due autori napoletani veniva sovrastata dalla musica di sottofondo, rendendo difficile per alcuni la comprensione del testo.