Sant’Antimo, latitante del clan Ranucci arrestato a Formia: Filippo Ronga trasferito in carcere

E’ stato trasferito nel carcere di Frosinone Filippo Ronga, il reggente del clan Ranucci arrestato a Formia il 14 gennaio grazie ad un provvidenziale intervento dei carabinieri della compagnia di Giugliano (guidati dai capitano Antonio De Lise). Il 41enne, rimasto gravemente ferito durante le fasi dell’arresto, è stato dimesso nei giorni scorsi dall’ospedale di Formia dove era ricoverato. Il ras è stato così accompagnato dai carabinieri direttamente nel penitenziario ciociaro. Quello di Ronga è un profilo di altissimo spessore criminale: considerato a capo di una delle fazioni che in questi mesi si stanno affrontando nell’area a nord di Napoli, Ronga era ricercato dal 2013, da quando nei suoi confronti fu emessa un’ordinanza di custodia cautelare dal tribunale di Napoli. Nei suoi confronti inoltre sussiste un ordine di carcerazione emesso dalla procura della Repubblica presso il tribunale di Avellino per la pena di 4 anni di reclusione per tentata rapina aggravata e concorso in porto abusivo di armi. Ronga è innanzitutto considerato l’ispiratore della faida che sta dilaniando Sant’Antimo.  La sua voglia di conquistare il potere dopo il vuoto lasciato in seguito agli arresti di boss e gregari del clan Puca ha scatenato, secondo gli inquirenti, le fibrillazioni sul territorio. E in effetti l’ala Ronga dei Ranucci si era armata, forse per difendersi dopo i raid intimidatori degli ultimi tempi. Una guerra interrotta dal blitz degli uomini in divisa nel basso Lazio.