Un cane era costretto a vivere h24 chiuso in una gabbia, sotto il sole e le intemperie, in un’aiuola pubblica di Scampia. Una situazione di maltrattamento inaccettabile, che nel 2025 non può e non deve più verificarsi. La segnalazione è arrivata al deputato di alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, che si è subito attivato insieme all’attivista animalista Enrico Rizzi. Sul posto sono intervenuti i volontari dell’associazione A.N.P.A.N.A.F.M.C., che hanno salvato l’animale e mentre la gabbia abusiva è stata smantellata. Il cane, finalmente liberato, è ora in uno stallo gestito da volontari, in attesa di una famiglia pronta ad adottarlo.
Il deputato Borrelli ha dichiarato:
“Quanto accaduto a Scampia è vergognoso. Non è possibile che nel 2025 ci siano ancora persone che maltrattano gli animali in questo modo, costringendoli a vivere tra sofferenza e degrado. Ringrazio i volontari e tutti coloro che si sono mobilitati per salvare questo cane: grazie al loro impegno oggi ha una nuova possibilità di vita. Ma episodi del genere ci ricordano che serve maggiore controllo e tolleranza zero contro chi considera gli animali come oggetti da rinchiudere e abbandonare. Chi maltratta un animale deve pagarne le conseguenze.”