Un assessore comunale in carica e quattro dirigenti agli arresti domiciliari per l’indagine al Comune di Caserta su appalti pilotati. L’indagine, che va avanti da due anni, riguarda lavori pubblici e appalti per lavori nelle strade e la pubblica illuminazione.
Truffa, falso e corruzione le ipotesi di reato. Cinque arrestati e quattrodici indagati a piede libero. Messi agli arresti domiciliari l’assessore Massimiliano Marzo, due dirigenti comunali, Franco Biondi e Gianni Natale, l’imprenditore Gioacchino Rivetti e il dipendente comunale Porfidia. Nel filone per presunto voto di scambio, riferito alle ultime Amministrative che videro la vittoria di Marino (estraneo all’indagine, ndr).