venerdì, Agosto 15, 2025
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Schettino potrebbe lavare in Vaticano, pronta l’offerta in caso di semilibertà

Se i giudici del Tribunale di Sorveglianza di Roma accoglieranno la richiesta di semilibertà, l’ex comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino, potrebbe lasciare il carcere di Rebibbia per intraprendere un lavoro di digitalizzazione dei testi sacri per il Vaticano. La richiesta, presentata dal suo difensore all’associazione “Seconda Chance”, che si occupa di reintegrare i detenuti nel mondo del lavoro e ha un protocollo con la Santa Sede, ha ricevuto l’approvazione per il progetto di digitalizzazione di documenti per la Fabbrica di San Pietro.

“Schettino da cinque anni si è già occupato della digitalizzazione dei documenti giudiziari della strage di Ustica e della strage di via Fani a Roma con il sequestro e l’omicidio dello statista democristiano Aldo Morospiega all’Adnkronos il difensore, l’avvocato Paola Astarita –. È un campo nel quale ha molta esperienza e ha ricevuto anche encomi per il lavoro svolto in ambito carcerario”.

L’udienza davanti ai giudici della Sorveglianza di Roma era fissata per oggi ma è stata rinviata all’8 aprile perché il relatore è cambiato e il nuovo giudice ha bisogno di tempo per studiare il fascicolo.

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