Si sono pentiti dopo il colpo e non solo hanno chiesto scusa, ma hanno anche restituito la refurtiva e racimolato 2000 euro a titolo di risarcimento del danno.
Protagonisti dell’accaduto, i due rapinatori Elio Papi e Salvatore Scatola, entrambi finiti in cella per aver aggredito al braccio e al labbro un cittadino francese che aveva provato a difendere l’orologio da polso (un Baltic tricopax) indossato dalla moglie. Il primo ha scritto: “Mi scuso per il terribile gesto consumato assieme al mio complice, ora che sono detenuto da qualche giorno e non mi sto più drogando, ho messo a fuoco la gravità di quanto avvenuto”, a cui fanno seguito le parole di Salvatore, che ha ammesso di essere stato spinto a compiere il gesto dall’indigenza e dalle condizioni di estrema povertà.
Anche i due cittadini francesi, a cui sono stati recapitati soldi e orologio, si sono dichiarati soddisfatti per il bene ricevuto.
A riportarlo, Il Mattino.