Napoli: maxi sequestro di olio extravergine contraffatto dopo il servizio di Luca Abete a Striscia la notizia.
Il sequestro in provincia di Napoli
I carabinieri di Napoli hanno sequestrato un carico di olio contraffatto. Sono stati rinvenuti quasi 900 litri di olio in contenitori di latta verde. Alla guida del furgone fermato dai carabinieri c’era una donna di 27 anni, originaria di Afragola e già nota alle forze dell’ordine: il carico è stato sequestrato e sarà ora sottoposto ad analisi chimiche. Nel furgone c’era un blocco di stampe di centinaia di etichette di un noto marchio di olio ma falsificate, non ancora applicate. Tutto lascia credere che l’olio rinvenuto non fosse extravergine, e soprattutto che di lì a poco le etichette sarebbero state applicate e l’olio sarebbe stato destinato alla vendita come un prodotto originale.
La donna alla guida è stata denunciata
La donna alla guida del furgone è stata denunciata con l’accusa di vendita di sostanze alimentari non genuine. L’imputata rischia la reclusione fino a sei mesi o una multa fino a 1.032 euro. Il carico si trovava nel cassone del piccolo furgone di cui era alla guida: un totale di quasi 900 litri di olio di oliva. Si tratta di una truffa ben nota a Napoli. Il liquido spacciato per olio extravergine di oliva, in realtà è frutto di una miscelazione di olio di semi di girasole con sostanze coloranti, quali la clorofilla ed il betacarotene. La miscela così ottenuta viene confezionata in taniche e bottiglie sulle quali poi vengono apposte etichette, contraffatte, di noti marchi del settore.
Il servizio di Luca Abete
Le parole del giornalista Luca Abete a Striscia la notizia che indaga sulla notizia già da dicembre 2023: «Siamo partiti rintracciando rivenditori di etichette fasulle, poi abbiamo scovato i venditori per strada e così siamo arrivati al “boss dell’olio contraffatto”, che ci ha confidato di avere una grossa rete di distribuzione a Napoli e provincia. C’è una vera e propria ondata di olio contraffatto che viene smerciato con la tecnica dello spaccio di droga».