Serie C – Girone C: il bilancio del girone d’andata

Si parla troppo poco di Serie C. Eppure, è il campionato che ogni anno sforna nuovi talenti che poi finiscono per rimpolpare le fila di squadre di Serie A e B. Stavolta poi il girone C (centro meridionale) vede per protagoniste grandi piazze come Avellino, Benevento, Catania, Messina e altre come Casertana, Foggia e Taranto che da tempo provano a riprendersi le categorie dove per anni hanno militato.
Insomma, alla vigilia ci si aspettava un grande campionato e ora che il girone d’andata si è concluso possiamo dire che è andata davvero così. Come sempre le squadre date per favorite non sono al comando e le prime posizioni della classifica sono occupate da alcune insospettabili. È imprevedibile, la serie C, ed è per questo che si segue con passione. La fine del girone di andata ci permette dunque di tirare le prime somme su un campionato che, da qui a giugno, ci regalerà sicuramente altri colpi di scena.

È la Juve Stabia a laurearsi campione d’inverno al termine delle prime 19 partite. Un traguardo molto importante ed insperato alla vigilia, ma sul loro cammino verso la promozione gli uomini di Guido Pagliuca dovranno superare ancora diversi ostacoli. La Casertana che, nonostante sia partita in ritardo per il ripescaggio in serie C, ha chiuso al secondo posto questa prima parte di stagione. A chiudere il podio vi sono ex aequo il sorprendente Picerno di Emilio Longo e l’Avellino che, ha iniziato male ma dopo l’esonero di Rastelli e l’arrivo di Pazienza, ha ripresa anche se con affanno la rincorsa. Al quarto posto segue il Taranto che risulta avversario temibile per tutti. Tra conferme e sorprese, la zona playoff è poi completata da Crotone, Benevento, Audace Cerignola, Latina e Catania. Poi vi sono Foggia e Giugliano, che solo per una peggiore differenza reti, sono al momento fuori dai play off. A seguire vi sono Sorrento, Potenza e Turris che stazionano nel limbo della classifica. Chi invece, al momento, se la dovrà vedere con la lotta per non retrocedere sono: Monopoli, Messina, Virtus Francavilla, Brindisi e Monterosi Tuscia che hanno concluso il girone d’andata occupando le ultime cinque posizioni.

Le squadre più sorprendenti del girone di andata sono senz’altro Juve Stabia, Picerno e Taranto. Nessuno si aspettava che queste tre compagini potessero migliorare così tanto visto che lo scorso anno avevano chiuso rispettivamente al decimo, al sesto e all’undicesimo posto. A rendere la squadra stabiese una delle pretendenti per il passaggio diretto in Serie B è il giusto mix tra senatori e giovani. Per quanto riguarda invece i lucani e i pugliesi, il cui obiettivo iniziale erano i play off, la differenza l’ha fatta il gioco propositivo dei due tecnici: Emilio Longo, esordiente in questa categoria ed Eziolino Capuano, un veterano della serie C.

Tante le delusioni in questa prima parte del campionato. La prima è il Benevento che, dopo la doppia retrocessione, puntava alla promozione diretta in serie B. Sebbene abbia mantenuta gran parte della rosa dello scorso anno, la strega è staccata di 12 lunghezze dalla vetta ed è difficile che possa entrare in Serie B dalla porta principale. La seconda delusione è l’Avellino perché vive sempre di alti e bassi, piazza che si deprime troppo nei momenti negativi e si esalta molto in quelli positivi. Non rispetta le attese neanche il Crotone: difficilmente alla vigilia ce lo saremmo immaginato fuori dalle prime posizioni. Come non ci saremmo aspettato il deludente campionato del Foggia che, dopo aver sfiorato lo scorso anno la serie B, attualmente è fuori dai play off. A seguire il Catania che, dopo una sontuosa campagna acquisti, staziona nella parte centrale dalla classifica. E infine per finire Monterosi Tuscia, Monopoli, Messina e Virtus Francavilla, partite tutte con ben altri obiettivi.

Appuntamento al 7 gennaio, con la prima giornata del girone di ritorno.