Proprio quando non ci sperava, forse, più il treno della grande squadra per Simone Scuffet è nuovamente passato: questa volta però il portiere friulano ci è salito al volo e viaggia spedito in direzione Napoli.
E’, dunque, fatta per lo scambio di portieri tra Napoli e Cagliari con Elia Caprile che torna a lavorare con Davide Nicola, smanioso di consegnargli le chiavi della porta del Cagliari.
L’operazione avverrà in prestito con la possibilità da parte di entrambe le squadre di attivare l’opzione del riscatto al 30 giugno.
Scuffet al Napoli, sarà il secondo di Meret
Nel colloquio telefonico avuto con Antonio Conte, il tecnico salentino è stato molto chiaro con Scuffet: sarà il secondo di Alex Meret e dovrà farsi trovare pronto nel caso il portiere della Nazionale dovesse risultare indisponibile.
Insomma, un ruolo da dodicesimo per chi era considerato, ad inizio carriera, un predestinato. Su di lui ci aveva messo gli occhi (e non solo) l’Atletico Madrid che avrebbe voluto affidargli la maglia da titolare lasciata libera da Thibaut Courtois. Era l’estate del 2014 e il Cholo Simeone scelse quel ragazzino che si era messo in mostra ad Udine, divenendo titolare a soli 17 anni.
Scuffet però, dopo averci pensato a lungo, decise, in accordo con i propri genitori, di proseguire la sua crescita ad Udine. I Colchoneros puntarono su Oblak, divenuto poi tra i portieri più forti al mondo, mentre Scuffet non riuscì a spiccare il volo.
Dal no all’Atletico Madrid all’anonimato
Anzi dopo quell’estate, per lui sono arrivati pochi sorrisi. Relegato a dodicesimo nell’Udinese, scelse Como per consacrarsi, senza riuscire ad evitare la retrocessione in serie C. Poi il ritorno in Friuli da comprimario intervallato da una grigias esperienza in Turchia ed una positiva in b con lo Spezia. Dopo Kasimpasa, altre 2 esperienze all’estero (Cipro e Romania) prima di essere acquistato dal Cagliari. Sull’isola ha ritrovato lo scorso anno la titolarità, prima di essere nuovamente messo in discussione lo scorso novembre. Da qui l’idea di Davide Nicola di acquistare un nuovo portiere a gennaio e la trattativa con il Napoli per assicurarsi le prestazioni di Elia Caprile.
Per Scuffet, classe 1997, è probabilmente l’ultima chiamata verso grossi palcoscenici, che guarderà dalla panchina in attesa di quell’occasione che, anche a causa di scelte opinabili, finora non è mai arrivata.
