Utilizzavano nomi in codice, soprannomi e sotterfugi per sfuggire alle indagini, ma i carabinieri erano già sulle loro tracce e, attraverso intercettazioni e rilevamenti Gps, li hanno incastrati. Un’indagine durata quasi un anno e mezzo quella eseguita dai carabinieri della Stazione di Varcaturo, guidati dal maresciallo Procolo Petrungaro, coordinati dal capitano Andrea Coratza della Compagnia di Giugliano, che ha portato all’applicazione di una misura cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Napoli Nord a carico di 6 persone (la settima è ricercata, ndr).
Gli indagati sono stati intercettati mentre parlavano al telefono. Parlavano di cibo e di lavori edili ma in realtà era droga: “Mi devi portare quel pesce”, “ci sta il baccalà”, “la cucina è pronta”, “le mattonelle stanno qua”. Queste alcune delle frasi intercettate. inoltre la gang parlava di appuntamenti da tenersi il “lunedì” quando poi in realtà gli scambi di droga avvenivano di sabato.
Sono stati coinvolti nel blitz Salvatore Piccolo, Vincenzo Mariniello , 45 anni, di Acerra (ai domiciliari); Giovanni Testa 47 anni di Montesarchio (ai domiciliari), Pasquale Ciacciarelli detto “ ‘u campagnuolo”, 36 anni, residente a Giugliano (ai domiciliari); Anna Picariello 38 anni obbligo di presentazione alla pg; Riccardo Dell’Aversana, 26 anni di Giugliano, obbligo di presentazione alla pg.
Stamattina si è tenuto l’interrogatorio di alcuni degli indagati.