Spari nella notte a Napoli, nel quartiere Pianura. Tredici i bossoli calibro 9 x 21 rinvenuti in via Torricelli. Sull’episodio indaga il commissariato di Pianura.
Sale la tensione ancora a Napoli. Nei giorni scorsi ci sono state stese nella zona di Secondigliano e Miano.
Ucciso a Pianura dal suo stesso clan, in appello cancellati tre ergastoli
E’ un vero e proprio terremoto giudiziario quello scatenato dalla pronuncia, questa mattina, della Corte d’Assise di Napoli (II sezione presidente Barbarano). Il processo di secondo grado per l’omicidio di Francesco Balestrieri, ucciso nell’aprile del 2014 con dieci colpi come ‘punizione’ del suo clan, i Pesce-Marfella di Pianura, si è concluso con tre ergastoli cancellati. I giudici hanno inflitto a Salvatore Marfella (difeso dall’avvocato Leopoldo Perone), Giuseppe Foglia (difeso dall’avvocato Raffaele Chiummariello) e Lorenzo Carillo (difeso dal penalista Sergio Cola) vent’anni di reclusione ciascuno cancellando di fatto il giudizio di primo grado. Massimo della pena confermata per Emanuele Bracale mentre per il collaboratore di giustizia Pasquale Pesce ‘bianchina’ stabiliti undici anni di reclusione.