Attimi terribili. In cui si è scatenato l’inferno. Sono quelli del raid che l’altra sera ha portato al ferimento della piccola Assunta a Sant’Anastasia, frame riportati da Il Mattino. in quei video viene ricostruita tutta la follia dei due giovani, Emanuele Civita (19 anni) e il suo complice (di 17 anni) mentre compiono il raid. Le prove a disposizione includono le immagini catturate da una telecamera di sorveglianza e le testimonianze di alcuni ragazzi di Sant’Anastasia, che sono stati i primi a subire la sfida dei due motociclisti provenienti da Somma Vesuviana. L’inchiesta ha già avuto una prima svolta, con il giudice per le indagini preliminari del Tribunale dei Minori Draetta che ha convalidato l’arresto del diciassettenne. Difeso dall’avvocato penalista Antonio Sorbilli, il diciassettenne ha scelto di non rispondere alle domande degli investigatori, mentre oggi sarà la volta di Civita, che sarà assistito dagli avvocati Antonio Abete e Fabio Marfella. Gli investigatori hanno rilevato elementi che suggeriscono una premeditazione dell’agguato e l’utilizzo di metodi tipici della camorra. Queste sono le aggravanti contestate dai pubblici ministeri Ettore La Ragione e Antonella Serio, rispettivamente responsabili dell’inchiesta sui minori e dell’Antimafia, nei confronti dei presunti pistoleri.
Spari a Sant’Anastasia, il video con il 17enne che impugna il mitra
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