Spari ai Quartieri dopo un rimprovero, catturati i presunti complici di Pazzi. I NOMI

Sparatoria ai Quartieri spagnoli dopo un rimprovero, arrivano altre due ordinanze di custodia cautelare per due giovani dei Quartieri spagnoli. I carabinieri della Compagnia di Napoli Centro hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura partenopea nei confronti del 25enne Luca Auletta e del 21enne Mario Gargiulo ritenuti gravemente indiziati del reato di tentato omicidio.
Le indagini dei militari, coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli, si sono incentrate sull’analisi delle immagini di numerosi impianti di videosorveglianza, grazie alle quali è stato possibile ricostruire quanto accaduto il 19 febbraio scorso, quando, durante una lite avvenuta nei pressi di un locale di Piazzetta Montecalvario, alla presenza della classica folla animante tradizionalmente la movida del sabato sera, vennero esplosi due colpi d’arma da fuoco contro il 42enne Luigi Masiello, che aveva riportato gravi ferite al petto. Il provvedimento di oggi va ad aggiungersi a quello già eseguito lo scorso 25 febbraio nei confronti del 26enne Giuseppe Pazzi, ritenuto l’esecutore materiale dell’agguato. Secondo la Procura Auletta e Gargiulo, pienamente al corrente delle intenzioni di quest’ultimo, gli hanno fornito supporto morale e materiale, tra le altre cose portando e, in un successivo momento occultando, l’arma utilizzata. Il 25enne e il 21enne sono stati portati così nel carcere di Poggioreale. Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri la vittima fu colpita alla spalla sinistra da uno dei due colpi d’arma da fuoco esplosi al suo indirizzo.
L’attività di indagine dei carabinieri espletata con attività tecniche sotto il coordinamento dalla Procura di Napoli ha permesso di ricostruire l’episodio.
Contestualmente i carabinieri rinvennero e sequestrarono oltre a una rivoltella storica, anche 21 proiettili calibro 9 e calibro 357 magnum. Il provvedimento oggi eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione; i destinatari della stessa sono persone sottoposte ad indagini e, quindi, presunte innocenti fino a sentenza definitiva.