Hanno rapinato, armati di pistola, un imprenditore del posto e poi sono scappati in sella a uno scooter in direzione della Valle di Suessola facendo perdere le loro tracce. L’episodio è accaduto nella tarda serata di martedì, lungo la Nazionale Appia. Nella frazione di Montedecoro a Maddaloni, a pochi chilometri dall’ingresso principale di Messercola di Cervino. I rapinatori, dopo aver inseguito l’uomo, di circa cinquant’anni, lo hanno affiancato e hanno sfondato il vetro della sua auto, un’Audi station wagon. Dopo un breve momento di colluttazione, lo hanno costretto ad accostarsi al lato della carreggiata, puntandogli la pistola alle tempie e intimandolo a consegnare il portafoglio.
Messo alle strette non ha opposto resistenza e ha consegnato nelle mani dei malviventi tutto quello che aveva nel borsellino, comprese le carte di credito. Subito dopo la rapina, l’uomo ha chiesto aiuto ad alcuni automobilisti di passaggio. Non aveva nemmeno la forza di parlare, i due gli avevano sferrato un pugno in volto e dato alcuni calci nelle parti basse del corpo.
Era frastornato e impaurito. Qualche automobilista, avendolo riconosciuto, ha contattato un familiare. Dopo qualche ora, dopo essere stato medicato al pronto soccorso dell’ospedale di Caserta, l’imprenditore ha denunciato l’episodio alle forze dell’ordine. Che hanno poi provveduto, ieri, a sequestrare alcuni filmati di telecamere di videosorveglianza presenti lungo quel tratto della Nazionale. Quella appena raccontata è una situazione spaventosamente ricorrente lungo l’Appia. Specialmente nel tratto che va dalla località «Giardinetti» fino alla stradina, prima della statua della Madonnina e che collega a Santa Maria a Vico.
Il tratto di via Appia, noto ai sindaci del territorio – che più volte hanno alzato la voce e persino litigato tra di loro – è di competenza dell’Anas. Ma, a quanto pare, quest’ultima se ne lava le mani lasciando l’arteria disagiata e con scarsa manutenzione. Il percorso, ricadente nel territorio della città delle due torri, infatti, è pieno zeppo di buche e senza un’adeguata pubblica illuminazione.