Il 19 settembre 2025, il Commissariato di Polizia di San Giovanni Barra ha eseguito due ordinanze di misura cautelare nei confronti di un maggiorenne e di un minorenne, su delega delle Procure competenti. Al primo è stato imposto il divieto di avvicinamento alla vittima e ai luoghi frequentati dalla stessa, con controllo tramite dispositivo elettronico; al minorenne è stata applicata la misura della permanenza in comunità.
I due sono ritenuti gravemente indiziati di stalking, in concorso tra loro e con altri soggetti ancora da identificare, ai danni di una giovane donna extracomunitaria. Le persecuzioni sono state accompagnate da insulti a sfondo razziale, con frasi offensive come “negra di merda” e “puttana torna a casa”.
Le indagini sono partite dalla denuncia della vittima e si sono basate su testimonianze e sull’analisi di video forniti dalla stessa donna, che documentavano chiaramente le vessazioni subite. In uno degli episodi più gravi, alcuni giovani le hanno sputato in faccia, hanno tentato di investirla e le hanno sottratto il cellulare con cui stava riprendendo gli aggressori.
Le violenze si sarebbero protratte da novembre 2024 fino a oggi, quando la vittima ha finalmente trovato il coraggio di denunciare. Gli accertamenti sono stati condotti con rapidità dal Commissariato e hanno portato alle misure cautelari adottate in questa fase preliminare delle indagini.
I destinatari delle misure sono considerati presunti innocenti fino a sentenza definitiva, mentre le indagini proseguono per identificare altri eventuali responsabili.