Dall’extralusso al food, Napoli è ormai polo attrattivo per investimenti e investitori di primo piano. A testimoniare una volta di più questa tendenza, sempre più intensa negli ultimi mesi dell’epoca d’oro del turismo, è il bis di Starbucks. Dopo aver aperto il 22 maggio in Galleria Umberto, il brand più noto del pianeta per la caffetteria stile Usa ha bissato in città, scegliendo la nuova Food Hall della stazione di piazza Garibaldi. Non crescono solo i numeri dei visitatori, insomma, ma cambia anche il profilo di chi opta per un viaggio a Napoli.
E dunque cambia l’immagine dell’offerta per i vacanzieri. Napoli si adatta sempre più a esigenze internazionali, come dimostrano le code per un frappuccino alla Umberto I. Ma non è tutto: tra fine mese e inizio luglio è già annunciata sul lungomare l’apertura di Crazy Pizza, noto marchio di Flavio Briatore. Nei mesi scorsi, aprì Antico Vinaio (cibo toscano) a Corso Umberto.