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Stop alle carrozze trainate dai cavalli nelle ore calde, il Comune di Napoli firma l’ordinanza

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Il Comune di Napoli punta su norme più rigide per la tutela dei cavalli e di altri equidi impiegati nella trazione delle vetture e nelle manifestazioni ludiche.

Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha infatti firmato un’ordinanza che per il periodo dal 12 giugno al 15 settembre 2024 vieta tali attività in una fascia oraria più ampia rispetto al passato, vale a dire dalle ore 12.00 alle ore 16.00, nel caso in cui la temperatura atmosferica raggiunga o superi i 30 gradi centigradi.

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Sos caldo per i cavalli usati per le carrozze, il Comune di Napoli firma un’ordinanza

Un’ordinanza del 2014 fissava come soglia i 35 gradi. Lo stesso divieto, si legge in una nota, nella fascia oraria 12.00-16.00 scatta anche laddove il bollettino giornaliero del “Sistema di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute” specifico per l’area urbana di Napoli, diramato dalla Protezione Civile regionale, prevede livelli di rischio 2 o 3.

Le nuove misure sono state adottate sulla scorta di quanto emerso da uno studio condotto dal Plinius, centro studi afferente al Laboratorio di Urbanistica e Pianificazione territoriale dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Il lavoro scientifico ha analizzato i mutamenti climatici della città di Napoli e i rischi che derivano, in particolare, dalle ondate di calore.

La decisione tiene conto, inoltre, del contributo dell’unità operativa di Igiene Urbana Veterinaria dell’Asl Napoli 1. L’ordinanza prevede per i trasgressori una sanzione amministrativa pecuniaria che va da 25 a 500 euro.

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Nicola Avolio
Nicola Avolio
Giornalista pubblicista, mi sono avvicinato per la prima volta alla professione iniziando a collaborare con la testata "La Bussola TV", dal 2019 al 2021. Iscritto all'albo dei pubblicisti da giugno 2022, ho in seguito iniziato la mia collaborazione presso la testata "InterNapoli.it", e per la quale scrivo tuttora. Scrivo anche per il quotidiano locale "AbbiAbbè" e mi occupo prevalentemente di cronaca, cronaca locale e sport.