Basta alle baracche ed alle tendopoli sugli spalti del Maschio Angioino. E’ infatti partita l’operazione di sgombero delle aiuole dello storico castello ormai simbolo di Napoli. Gli interventi sono stati possibili grazie alla collaborazione di Napoli Servizi, di Asia Napoli, della Polizia Municipale e dell’Asl. Durante i lavori sono stati rimossi numerosi accampamenti di fortuna messi in piedi dai tanti senzatetto che popolano le strade del centro storico partenopeo.
Sgomberata una tendopoli al Maschio Angioino
In un secondo momento è stata rimossa anche una grande tendopoli che poggiava su reti metalliche, tende di plastica e tavole di legno. Nella stessa area si trovava anche un homeless in compagnia di due cani. L’uomo è stato così allontanato e preso in carico dai servizi sociali e dal personale sanitario.
Inoltre nel corso di queste intense attività di riqualificazione dell’area è stata smaltita una grande quantità di rifiuti, tra cui materassi, indumenti vari, coperte, carrelli per la spesa e ogni genere di suppellettili. Tant’è vero che è stato necessario l’utilizzo di diversi mezzi di trasporto per la raccolta rifiuti. Ad oggi il bilancio dell’Asia è di circa 1200 chili di rifiuti rimossi.
L’obiettivo di Palazzo San Giacomo
Le importanti operazioni di risanamento dell’area si inseriscono all’interno di un ben più grande progetto di riqualificazione dell’area. Intrapreso già la scorsa settimana per volontà del sindaco Gaetano Manfredi, è destinato a proseguire anche nel corso delle prossime settimane sotto l’attenta coordinazione dell’assessore al Verde Vincenzo Santagada. Basti pensare infatti alla grande quantità di rifiuti rilevata e alla presenza di un altro accampamento su cui non è ancora stato possibile intervenire. Stando a quanto dichiarato in una nota dal Comune, l’obiettivo è quello di “riqualificare e riportare al giusto decoro l’intera area“, restituendolo così al pubblico in condizioni eccellenti.