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martedì, Maggio 7, 2024
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Stupro a Palermo, ragazzo scarcerato su Instagram: “La galera ti fortifica”

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La galera è di passaggio, si ritorna più forti di prima“. Con una emoticon sorridente e un braccio forzuto in bella mostra. Così il ragazzo arrestato nei giorni scorsi per la violenza sessuale di gruppo di Palermo e scarcerato dal gip del Tribunale dei Minori, risponde su Tik Tok a una persona che scrive: “Lo hanno già scarcerato e condotto in comunità, anche se è diventato maggiorenne. Ha confessato e anche se dal video sembra tra i più violenti. L’Italia“.

Il giovane, minorenne al momento dei fatti e che è diventato maggiorenne pochi giorni dopo il presunto stupro, è stato trasferito in comunità. Nonostante ciò continua a essere attivo sui social, anche dopo l’arresto e la scarcerazione. Ieri ha scritto: “C’è qualche ragazza che stasera vuole uscire con noi?“. Dopo la scarcerazione, la Procuratrice dei minori di Palermo, Claudia Caramanna, ha presentato ricorso per fare tornare il giovane in carcere.

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Stupro di gruppo a Palermo, un giovane del branco confessa e il gip lo scarcera – articolo precedente

Il minorenne accusato di aver partecipato la notte del 7 luglio allo stupro di gruppo, al Foro Italico, a Palermo, ha confessato davanti al gip del tribunale per i minorenni Alessandra Puglisi.

C’è un video trovato dai carabinieri in uno dei cellullari degli arrestati che lascia pochi dubbi sulla presenza del ragazzo, che ha già compiuto 18 anni, nel cantiere abbandonato sulla costa palermitana dove si è verificata la violenza a cui hanno preso parte sette giovani dai 18 ai 22 anni.

La confessione ha portato alla scarcerazione dell’indagato, che adesso si trova in comunità. La procuratrice per i minorenni Claudia Caramanna ha annunciato già la presentazione di un ricorso contro il provvedimento del gip, ritenendo che si tratta di fatti particolarmente gravi e dunque il giovane deve stare in carcere.

Il video recuperato dal nucleo investigativo dei carabinieri mostrerebbe che il minorenne è stato tra i più violenti. Oggi in tribunale ci saranno gli interrogatori degli altri tre arrestati lo scorso venerdì. I primi tre del gruppo erano finiti in carcere all’inizio di agosto. [CONTINUA]

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