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venerdì, Aprile 19, 2024
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Suore incastrate da una bambina di 9 anni, urla e violenza nel video choc

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Una suora arrestata, la madre superiora ed altre due sottoposte al divieto di dimora in Campania: è questo il bliancio di un’indagine dei carabinieri e della sezione “Fasce deboli” della Procura di Napoli. Teatro della vicenda l’Istituto religioso Santa Maria della Provvidenza, a Casamicciola Terme, molto conosciuto sull’isola, che ospitata minori in attesa di affidamento, adozione o in affido a seguito di provvedimenti giudiziari nonché minori ospiti esterni, a seguito di corrispettivo pagato privatamente dai genitori.

Il giudice ha emesso la misura cautelare del carcere nei confronti di Marie Georgette Rahasimalala, 55enne nata in Madagascar, che si occupava del servizio mensa nell’istituto religioso Santa Maria della Provvidenza di Casamicciola. I divieti di dimora in Campania, invece, riguardano la madre superiora Angela De Bonis, 81 anni, Noeline Razanadraozy, 51 anni, anche lei del Madagascar e anche lei addetta alla mensa, e Alice Albaracin, quasi 48 anni, nata nelle Filippine, consorella addetta al servizio doposcuola.

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Il video che incastra le suore

Ad incastrare la suora arrestata e a dare il via alle indagini è stato un video girato da una bambina di 9 anni. La piccola, in struttura previo una retta pagata dai genitori, aveva raccontato alla mamma quanto accadesse ogni giorno. La donna, sospettosa, aveva però chiesto una prova alla figlia: “Fai un video”. Detto, fatto. Rebecca (nome di fantasia), riprende così suor Marie Georgette Rahasimalala cha schiaffeggiava e tirava più volte con forza i capelli a un bambino di 4 anni, disperato, alla presenza di altri bambini che la invitavano a fermarsi; la suora colpiva con uno schiaffo anche il fratello di 8 anni intervenuto per difenderlo, procurandogli una fuoriuscita di sangue dal naso.

Oooh, è un bambino! È un bambino! Gli fai i segni in faccia! Non mi sto zitto… Lui, ma che c’entra? Gli fai sempre male si sente urlare nel video dai piccoli osptanti della struttura. Nei giorni successivi la bambina, come si legge su Il Corriere della Sera, di nove anni autrice del video racconterà: “Dopo il fatto dell’aggressione ricordo che non è intervenuto nessun medico nè ambulanza nè i due fratellini sono stati portati in ospedale. Ricordo solo che suo Alice ha messo del limone sul naso del più grande”.

Il video cancellato e poi recuperato

Un’altra piccola ospite della struttura aveva confessato alle suore dell’esistenza del filmato. Rebecca, così, dopo essere stata costretta a cancellarlo, è riuscita a recuperarlo con un’app e a farlo vedere alla madre una volta tornata a casa. I fatti risalgono al 27 luglio scorso.

“Ricordoracconta Rebecca ai carabinieriche nella stanza è intervenuta anche suor Nellina (Noeline, ndr), la quale è stata attirata dal parapiglia che stava succedendo, ma non è intervenuta a difendere i bimbi. Anche questa suora è solita, soprattutto con i più piccoli, picchiarli, tipo bacchettandoli con una ciabatta, colpendoli sulle braccia, tirandogli i capelli, dandogli schiaffi: soprattutto questa suor Nellina, che ha una mano molto forte: fatto che ricordo bene essendo stata anche io colpita negli anni passati”.

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