Un gravissimo episodio di tentato furto e violenza si è verificato la sera di mercoledì 6 novembre a Pomigliano d’Arco, evidenziando la crescente audacia della criminalità e la preoccupante carenza di sicurezza sul territorio. La denuncia arriva direttamente al deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, da parte della vittima.
L’episodio è avvenuto intorno alle 21:20 in pieno centro. La vittima, uscendo dal suo locale (“Nonno Felice Bakery & Pizza”) per recuperare un oggetto in auto, ha sorpreso due uomini intenti a forzare il suo veicolo, una Fiat 500X. Uno dei malviventi aveva il volto coperto.
“Appena mi hanno visto, si sono allontanati. Quando ho urlato per chiedere cosa stessero facendo, uno dei due, quello a volto scoperto, mi ha risposto: ‘Non urlare, se no ti scassamme ‘a capa’ (non urlare se no ti rompiamo la testa)”, ha raccontato la vittima nella sua denuncia, confermando l’origine territoriale degli aggressori. Si sentono le urla e la minaccia nel filmato di videosorveglianza allegato.
I due ladri sono poi fuggiti a bordo di una Citroen DS4 nera di ultima generazione, guidata da un terzo complice con il motore già acceso. L’auto della vittima ha riportato un danno evidente alla carrozzeria vicino al montante del finestrino. Cinque minuti dopo l’accaduto, la vittima ha prontamente chiamato la caserma locale per denunciare il fatto, ma è stata invitata a presentarsi la mattina seguente poiché “non c’erano pattuglie disponibili” in quel momento per un sopralluogo immediato. Questo dettaglio evidenzia la criticità nella gestione dell’emergenza e la reale mancanza di agenti sul territorio in orari serali cruciali.
Borrelli con il portavoce locale di Europa Verde Carmine D’Onofrio esprime la sua ferma condanna e lancia un appello al Governo: “Siamo di fronte a un’escalation criminale sconcertante, dove i delinquenti non solo agiscono indisturbati, ma hanno anche l’arroganza e la prepotenza di minacciare le loro vittime in pieno volto. Un cittadino che subisce un furto in flagranza viene non solo danneggiato materialmente, ma anche terrorizzato, e si sente dire che rischia di essere ‘spaccato in testa’ se reagisce”.
“La risposta data al cittadino, ovvero che ‘non c’erano pattuglie disponibili’, è inaccettabile e riflette in maniera drammatica la carenza cronica di Forze dell’Ordine. Dal Governo sono arrivate tante promesse di assunzioni e potenziamento, ma i fatti sono ancora troppo pochi. La realtà sul campo è che quando lo Stato non c’è, i criminali ballano, mettendo a ferro e fuoco le nostre strade. Chiediamo subito un incremento mirato e significativo del personale di Polizia e Carabinieri nel napoletano per ripristinare la sicurezza”.


