Napoli conta 4 feriti e 11 persone ricoverate a seguito del terremoto di magnitudo 4.4 che ha colpito i Campi Flegrei alle 1:25 della notte. Tra i feriti anche un bambino di 5 anni, trasportato all’ospedale Santobono, e una donna colpita all’occhio da schegge di vetro.
La Polizia Locale di Napoli, coordinata dal Comandante Ciro Esposito, è intervenuta in quattro punti della città per criticità segnalate, tra cui il crollo di un lampione in via Di Niso e il cedimento del muro di cinta di un campanile in via Eurialo.
Nonostante la violenza della scossa, i danni strutturali rilevati sono contenuti. I vigili del fuoco, comunque, hanno gestito oltre 100 interventi. Operative sul territorio anche sei squadre aggiuntive di Napoli che sono rimaste in servizio senza smontare, mentre rinforzi sono arrivati da Benevento, Salerno, Caserta e Avellino, portando a 10 il numero totale di squadre supplementari impiegate.
Il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha convocato una riunione del Centro Coordinamento Soccorsi presso il Palazzo del Governo per fare il punto sulla situazione.
Quella della notte scorsa è stata la scossa più forte degli ultimi 40 anni, insieme a quella già avvertita il 20 maggio 2024. Il terremoto fa parte del fenomeno di bradisismo ancora in corso ai Campi Flegrei.
Dettaglio dei feriti e dei ricoveri
Secondo quanto appreso, presso l’Asl Napoli 1 Centro si contano 11 ricoverati e 4 feriti.
Tra questi, un uomo è stato trasportato dal 118 all’Ospedale Fatebenefratelli di via Manzoni per ferite da crollo di controsoffitto. Le sue condizioni non sono gravi ed è stato già dimesso.
All’Ospedale Pellegrini, cinque persone hanno fatto accesso spontaneo:
Un bambino di 5 anni, proveniente dall’area di Cavalleggeri, ferito da vetri rotti, trasferito poi al Santobono.
Una donna arrivata con una ferita all’occhio causata dalla rottura di un vetro in via Pigna.
Tre persone presentatesi per paura e oppressione al petto, poi dimesse.
All’Ospedale San Paolo di Fuorigrotta, altre cinque persone si sono presentate autonomamente:
Quattro per sintomi di ansia e oppressione al petto, tutte dimesse.
Una persona con trauma al gomito, in fase di diagnostica.
Danni segnalati e monitoraggio della città
La Polizia Locale ha effettuato quattro interventi principali:
Via Diomede Carafa per crollo di controsoffitto.
Via Bagnoli 572 per crollo di muratura interna.
Via Eurialo per la caduta del muro di cinta del campanile.
Via Di Niso per la caduta di un lampione.
Le forze dell’ordine stanno inoltre presidiando le aree di accoglienza di Bagnoli e Agnano, monitorando costantemente le vie di fuga per garantire la sicurezza della popolazione.
Manfredi: “Scossa intensa ma siamo organizzati per assistere la popolazione”
“Fa parte dello sciame sismico legato al bradisismo. È stata una scossa particolarmente intensa, simile a quella di qualche tempo fa, ma con un epicentro più vicino alla città di Napoli, quindi si è sentita di più in città. La situazione è sotto controllo. Stamattina faremo il controllo delle scuole di Bagnoli e Fuorigrotta, non ci aspettiamo di trovare danni significativi perché sono scuole che già teniamo costantemente sotto controllo. C’è stata molta preoccupazione nella notte, però questa scossa fa parte di questo processo naturale legato all’evento bradisismico”.
Sui danni registrati nella notte il sindaco di Napoli precisa: “Ci sono stati dei calcinacci caduti e una controsoffittatura che è crollata in una casa di una zona periferica di Bagnoli (via Carafa). Una donna è stata prelevata dai vigili del fuoco, ma ha subito solamente escoriazioni. Non possiamo escludere altre scosse in futuro, ma siamo organizzati da tempo per fare in modo che anche in presenza di questi eventi possa esserci assistenza alla popolazione, che si spaventa e si riversa per strada”.
Verifiche e controlli nelle abitazioni
Intanto prosegue il lavoro delle squadre dei vigili del fuoco a seguito della scossa.Al momento sono state effettuate 40 verifiche di stabilità nelle zone di Bacoli, Bagnoli e Pozzuoli, uno di queste per il crollo di un controsoffitto che ha causato il leggero ferimento di una persona in via Carafa, mentre risultano 70 le richieste di verifica di stabilità ancora da svolgere. Il dispositivo di soccorso del Corpo nazionale vede in azione sei squadre del Comando di Napoli, supportate da squadre giunte in rinforzo da Caserta, Avellino, Benevento e Salerno.