A Varcaturo sono stati condotti degli accertamenti dai carabinieri della locale stazione, guidata dal maresciallo Procolo Petrungaro, in seguito al quali è hanno deferito in stato di libertà C.A. domiciliato a Giugliano in Campania. Il pregiudicato è stato sottoposto all’Obbligo di Presentazione alla polizia giuziaria presso la stazione di Varcaturo per atti persecutori. E’ stato ritenuto responsabile di violenza sessuale, tentata estorsione, lesioni personali e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
L’uomo aveva avvicinato una ragazza toccandola nelle parti intime in un noto pub di Lago Patria, venendo immediatamente respinto dalla donna e da alcuni ragazzi, amici della stessa.
Dopo essersi allontanato è tornato armato di una pistola, rivelatasi ad aria compressa, e di un coltello, con i quali si avvicinava nuovamente alla suddetta ragazza e, dopo averla minacciata, la spintonava al suolo procurandole lesioni guaribili in 2 giorni.
Circostanza i tre amici presenti sono intervenuti in aiuto della ragazza, riuscendo dopo la colluttazione a disarmare e a bloccare l’uomo, il quale pretendeva dagli stessi la somma di euro 500,00 per non denunciarli.
I carabinieri, immediatamente giunti sul posto, hanno sequestrato la pistola e il coltello, quest’ultimo avente lama di 20 cm, cento pallini in acciaio per arma ad aria compressa, rinvenuti a seguito di perquisizione domiciliare. L’uomo veniva trasportato presso l’ospedale di Pozzuoli per la frattura del setto nasale. L’indagine è stata coordinata dal capitano della Compagnia di Giugliano Andrea Coratza.