Non poteva essere diversamente. Ci vorranno ancora due settimane per concludere la fase di commissariamento avviata dopo l’uscita di scena dell’ex sindaco Ciro Borriello.
Non ha faticato per arrivare al ballottaggio Giovanni Palomba che si troverà di fronte Luigi Mele, che si è conquistato il secondo turno al termine di un’estenuante lotta con il grillino Luigi Sanguigno.
Buoni anche i risultati ottenuti da Romina Stilo e Valerio Ciavolini, arrivati a 3 punti percentuali dal ballottaggio.
Un equilibrio destinato a durare anche in questi giorni, nonostante il netto vantaggio di Palomba nei confronti di Mele. Praticamente 20 punti di distacco che potrebbero però essere sgonfiati da apparentamenti e accordi ufficiosi.
Intese a parte, a far riflettere è un altro dato. Palomba è andato ben sotto le sue liste e questa per l’aspirante fascia tricolore è una notizia tutt’altro che trascurabile.
La coalizione ha ottenuto quasi il 42% di voti, ma il disgiunto a sfavore è stato ragguardevole. Palomba, nonostante il 35%, non ha dimostrato, almeno al primo turno, di essere trainante, ed è su questo aspetto che, con ogni probabilità, impronterà la campagna elettorale il forzista Luigi Mele.
