Tragedia sfiorata a Chiaiano, dove una giovane donna incinta di vent’anni è stata trasportata d’urgenza in ospedale dopo essere caduta nella propria abitazione a causa di infiltrazioni d’acqua. La ragazza, che si trovava al quarto mese di gravidanza, ha rischiato di perdere il bambino, scatenando rabbia e preoccupazione nel quartiere.
L’incidente si è verificato in una palazzina popolare già segnalata più volte per problemi strutturali. L’acqua filtrava dal soffitto da giorni, creando pozze sul pavimento. La giovane, nel tentativo di spostarsi in casa, è scivolata violentemente, causandogli una forte Emorragia.
I familiari l’hanno immediatamente soccorsa trasportandola al pronto soccorso del ospedale don bosco di Napoli. Dove i medici hanno confermato il rischio di aborto con lieve distacco della Placenta Dopo ore di monitoraggio e cure, la situazione sembra essersi stabilizzata, ma la giovane rimane sotto osservazione.
“Viviamo in condizioni disumane, e nessuno fa nulla”, ha denunciato la Madre. “Aspettano che succeda il peggio per intervenire?”.
Intanto, i residenti dell’edificio 6 di Chiaiano si stringe attorno alla giovane, sperando in un lieto fine per lei e il suo bambino.
Un altro residente dice: “Nonostante le numerose segnalazioni agli enti competenti, nessuno è mai intervenuto in modo risolutivo. La struttura dell’edificio è gravemente compromessa: le colonne portanti sono deteriorate e anni fa, dopo che l’edificio ha subito un abbassamento su un lato, sono state fatte iniezioni di cemento armato, ma da allora non ci sono stati ulteriori interventi di messa in sicurezza. Nel frattempo, sono state costruite nuove abitazioni, ma il Comune sembra intenzionato ad assegnarle ad altri, lasciandoci in condizioni inaccettabili”. “Noi residenti di via Giovanni Ansaldo, isolato 6, scala B, ci sentiamo dimenticati e abbandonati dalle istituzioni. Chiediamo con urgenza l’intervento di una troupe per documentare la situazione e darci la possibilità di raccontare la nostra realtà. Vi ringraziamo anticipatamente per l’attenzione e la sensibilità”, affermano gli abitanti di via Giovanni Ansaldo, isolato 6, scala B.
C’è anche la storia di Giovanni
Difficoltà ad entrare in ascensore, mezzo necessario per uscire di casa. Giovanni Cafuoco, 50enne tetraplegico abitante delle case popolari di via Giovanni Ansaldo a Chiaiano-all”Isolato 6 abbandonato da tutti – vive ogni giorno un calvario. A raccontarcelo sono Antonio e Maria, i suoi genitori.