Si chiamava Mattia Nicholas Liguori, aveva appena 17 anni e avrebbe compiuto 18 anni a dicembre. La sua vita si è spezzata all’alba di giovedì 2 ottobre in un tragico incidente stradale a Corso Francia, a Roma, la stessa strada dove nel 2022 perse la vita Leonardo Lamma e, due anni prima, Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli.
Mattia stava tornando a casa, in zona Cortina d’Ampezzo, dopo aver partecipato alla manifestazione pro Palestina nella Capitale. Era in bicicletta quando è stato travolto da un’auto guidata da un 20enne. Trasportato in ospedale in condizioni gravissime, è morto poco dopo le 6 del mattino.
La passione per la musica
Studente del liceo Lucrezio Caro, Mattia era conosciuto per la sua passione per il jazz e per la musica chill. Spesso pubblicava sui social video in cui imbracciava la chitarra e suonava per i suoi amici.
Sotto quei post, nelle ultime ore, sono comparsi decine di messaggi di affetto: “Ciao avvocà, ovunque tu sia falli emozionare tutti”, ha scritto Giulio. “Bravissimo, risplendi tra le stelle per illuminare le nostre giornate”, il saluto di Stella. “Per sempre il mio Peter Pan”, il ricordo di Giò.
Il dolore della mamma
La notizia della tragedia ha fatto il giro degli amici e dei conoscenti del ragazzo dopo la storia pubblicata dalla mamma di Mattia, che ha condiviso una foto del figlio in bicicletta, scattata poco prima dell’incidente:
“Non lo dimenticherò mai, è stato l’amore più grande della mia vita”, ha scritto la donna.
Il cordoglio della scuola
Il liceo Lucrezio Caro ha espresso il proprio dolore con un messaggio sul sito ufficiale:
“Questa mattina ci ha lasciato improvvisamente Mattia, uno studente del quinto anno. Mattia si è sempre impegnato per il Lucrezio, ha partecipato a ogni iniziativa con impegno e passione, ha animato con la musica i nostri momenti di festa, ha condiviso con tutti la sua allegria, il suo entusiasmo, gli ideali, i sogni. La nostra comunità scolastica, rimasta attonita e incredula, si stringe in un abbraccio sincero alla famiglia, ai suoi cari, agli amici e alla sua classe”.
Roma piange un ragazzo pieno di talento, entusiasmo e sogni, strappato troppo presto alla vita.