Ieri sono stati fermati due uomini, Camillo e Antonio Mira. Poi lo stesso provvedimento è stato notificato dalla Squadra Mobile e dal Sisco anche ad Alessio Caruso, che lunedì, durante la sparatoria, ha riportato gravi ferite. Il terzo fermato si trova attualmente ricoverato all’ospedale Buccheri La Ferla con lesioni all’addome e alla testa. Come scrive il Corriere della Sera ai fermati si contestano, a vario titolo, le accuse di omicidio, tentato omicidio, porto abusivo d’arma da fuoco e tentata estorsione, reati aggravati dal metodo mafioso.
Giancarlo Romano è stato ucciso con colpi d’arma da fuoco e un altro è rimasto gravemente ferito nel corso di una sparatoria avvenuta a Palermo in via XXVII Maggio, nel quartiere Sperone. Sono in corso indagini da parte della polizia.
LA SERA DEGLI SPARI
Sono intervenuti i sanitari del 118 e gli agenti della squadra mobile. La zona è stata presidiata dalle forze dell’ordine. I due uomini sono stati raggiunti da diversi colpi di pistola. Sul posto è arrivato il medico legale per l’ispezione cadaverica. Il ferito è stato ricoverato all’ospedale Buccheri La Ferla. Ha diverse ferite all’addome, ma sarebbe cosciente. Le indagini sono condotte dalla Squadra mobile. Decine le persone accorse sul luogo della sparatoria.