La popolazione del Vomero è stanca dei continui disservizi che infestano la Municipalità. L’ennesima chiusura al traffico di piazza degli Artisti ha aggravato le già complesse condizioni della viabilità cittadina, incidendo negativamente anche sulle attività commerciali della zona. Per questo motivo, l’artista e attivista Ruben D’Agostino ha deciso di scendere – letteralmente – in piazza per protestare a modo suo.
“L’1 marzo 2025, Ruben D’Agostino, artista/attivista napoletano, dopo il successo di “Fontana 2024 (tributo a Duchamp)”, torna in strada con un’opera provocatoria per denunciare i disservizi causati dall’amministrazione locale.
D’Agostino, in segno di protesta, posizionerà al centro di Piazza degli Artisti una piscina gonfiabile ricolma di palline colorate. L’opera vuole simboleggiare il livello di stanchezza della gente del quartiere, a cui sono “cadute le palle” a causa del disinteresse istituzionale.
L’idea dell’artivista è quella di mobilitare il suo pubblico in cerca di collaborazione: “Tutti quelli che, come me, sono sfiniti dai disagi scaturiti dalla mancata riapertura della piazza, sono invitati ad aggiungere le proprie palle cadute. Lo spazio è ampio, gli avventori saranno tanti e ci sarà sempre bisogno di un ricambio. Inoltre, non essendo ancora usufruibile la tanto attesa piscina del Collana, questa installazione darà la possibilità, a chi lo volesse, grandi e piccini, di poter fare un tuffo””.
L’installazione rimossa nel giro di un’ora
Settimane e giorni per rimuovere i rifiuti ingombranti dalle arterie del quartiere collinare, ma una manciata di minuti per far sparire La piscina degli artisti. Così la V Municipalità ha risposto alla protesta pacifica di Ruben D’Agostino.
“Amici incredibile! La solerte amministrazione prontamente interviene rimuovendo l’installazione dopo appena un’ora e mezza. Facendo precipitare sul posto ben due macchine della municipale e vari agenti“, così l’artista sui suoi profili social
