Una vagina gigante a pochi passi dal “Pulcinella”, in risposta all’opera di Gaetano Pesce che tanto ha fatto discutere nell’ultimo mese. Da questa mattina a Piazza Municipio i napoletani potranno osservare non più una sola ma ben due opere d’arte.
L’installazione dell’artivista Cristina Donati Meyer, un tributo sincero alle origini antichissime di Napoli, è stata posta nei pressi della fallo struttura carnascialesca di Pesce. Fu sempre Donati Meyer che, nel 2019, intervenne direttamente su un’opera di Pesce, “Maestà sofferente”, ovvero la donna poltrona a gambe aperte, installata in piazza Duomo a Milano.
“Napoli è una città estremamente femminile. Per una parità di genere più allargata è giusto che accanto all’opera fallica del Pesce ci sia anche un organo femminile. La grande bellezza che faccia anche ragionare tanti napoletani a cui l’opera del Pulcinella non è piaciuta“, le parole degli attivisti presenti.