L’ennesimo grave incidente stradale ha spezzato un’altra giovane vita a Napoli, stavolta nell’area nord della città dove un 32enne che conduceva uno scooter si è schiantato a bordo strada. Jamil Zayadneh, napoletano di origini giordane, è morto sabato mattina dopo i tentativi per salvarlo all’ospedale Cardarelli.
Il violento trauma cranico riportato nella caduta dal motociclo non gli ha lasciato scampo e il suo nome si aggiunge alla drammatica lista di vittime che, nel capoluogo partenopeo dall’inizio del 2025, sono arrivate a 11 compreso il 32enne.
Perde il controllo dello scooter e sbatte contro il muretto, Jamil muore a 32 anni a Napoli
Jamil Zayadneh stava percorrendo via Nuova Toscanella quando ha perso il controllo dell’Honda Sh 300 su cui viaggiava in direzione Chiaiano. Il 32enne è caduto dal mezzo pochi minuti prima delle due di notte a cavallo tra venerdì e sabato sull’arteria cittadina che percorreva quotidianamente per rincasare nel quartiere Scampia, dove abitava con la sua famiglia.
Gli interventi della polizia municipale di Napoli, in prima battuta con la Centrale Operativa Territoriale diretta dal capitano Lucio Sarnacchiaro e sul posto con le pattuglie della sezione Infortunistica stradale guidata da Vincenzo Cirillo, hanno ricostruito la dinamica della caduta che è costata la vita al giovane e si è conclusa con l’impatto dello scooter contro il muretto perimetrale della carreggiata.
Il centauro, dopo la prima caduta al suolo, si è schiantato contro il bordo del marciapiede alla sua destra per poi impattare anche contro il muretto e, come accertato dagli agenti dell’Infortunistica, ha perso il casco di protezione che indossava durante il primo violento impatto al suolo, all’altezza degli uffici dell’Asl Napoli 1.
Il giovane stava tornando da un addio al celibato
Jamil stava rincasando dopo una festa di addio al celibato con i suoi amici. Ad aspettarlo nella sua abitazione c’erano i genitori, tra cui il padre e le tre sorelle con cui condivideva la casa e alle quali era molto legato. La ricostruzione della dinamica della caduta è molto chiara nell’incartamento delle indagini condotte dai poliziotti municipali coordinati da Cirillo ma non è altrettanto trasparente il motivo della perdita di controllo dello scooter, per cui sono ancora in corso accertamenti.
Per il momento, gli elementi rilevati dagli agenti e considerati possibili concause della caduta riguardano la probabile alta velocità intrapresa dal centauro che, dunque, potrebbe aver perso il controllo senza una causa esterna come è stato descritto anche dai testimoni oculari interrogati dai poliziotti municipali. Sulla carreggiata, inoltre, non sono stati trovati avvallamenti o buche che possano aver causato l’incidente ma ciò non toglie che fino a conclusione delle indagini ogni possibilità resta aperta. Lo scooter è stata sequestrato e la salma del 32enne verrà sottoposta ad autopsia.