Prende il caffè dopo cena al solito bar e si ritrova in ospedale in prognosi riservata per un sospetto avvelenamento. L’episodio è accaduto lo scorso sabato a Fermo, quando un uomo di 65 anni è andato nel locale che frequenta abitualmente e bevuto un caffè e un bicchiere d’acqua. Ha subito avvertito un forte bruciore alla gola e allo stomaco, per poi sentirsi male.
Come riferisce Il Resto del Carlino, il titolare del bar ha immediatamente allertato i soccorsi e sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e della Croce Verde di Fermo, che hanno trasportato l’uomo d’urgenza al pronto soccorso. In un primo momento si è pensato a un problema gastrointestinale, ma quando il 65enne ha iniziato a vomitare sangue, i medici hanno ipotizzato l’ingestione di una sostanza chimica o caustica e attivato il protocollo di emergenza.
Gli agenti hanno raggiunto il bar e, dopo aver parlato con il titolare, hanno sequestrato alcune bottiglie d’acqua e acquisito le immagini della videosorveglianza per ricostruire la dinamica dell’episodio.
Gli esperti della polizia scientifica stanno ora analizzando il contenuto delle bottiglie per verificare la presenza di sostanze tossiche. Nel frattempo, gli investigatori stanno esaminando i filmati per capire se qualcuno possa aver manomesso il caffè o l’acqua, sia volontariamente che accidentalmente.


