E’ stata una segnalazione anonima a far partire le indagini sull’occupazione abusiva di un immobile a Scampia commessa dalle famiglie Cifariello-Cancello. A finire in manette il ras Maurizio Cancello, Simona Gallucci, Ferdinando Cifariello, Antonio Emmausso, Cristian Iandolo, Francesco Barbato e Ferdinando Libero. Nonostante le minacce, le vittime non hanno inizialmente denunciato per paura di subire altre ritorsioni. Una fonte anonima, però, ha fatto scattare le indagini, dopodiché le vittime hanno raccontato tutto ciò che gli era successo. Nel settembre del 2024 la titolare dell’immobile si ritrovò sotto il palazzo una ventina di persone, armate. La coppia decise di non fare rientro a casa, trasferendosi da una zia.
Il racconto: “Siccome è mia abitudine una volta al mese comprare bibite per le nostre esigenze familiari nel rione 7 palazzi di Scampia, mia moglie andò a saldare il conto dal rivenditore mentre io ero sopra dai miei genitori che abitano in quello stesso rione Lotto II, detto anche 7 palazzi. Mentre era nel negozio, mia moglie sentì dei ragazzi dire “quella è la moglie”, quindi mi chiamò e mi riferì che probabilmente qualcuno mi cercava. A tanto, essendo cresciuto in quel quartiere e conoscendo alcune dinamiche, sospettavo che qualcuno potesse trovarsi anche sotto casa mia; quindi, le dissi di verificare se c ‘era qualcuno nei pressi della nostra abitazione. Mia moglie immediatamente andò a casa e con il pretesto di andare a buttare la spazzatura si accorse che sotto il palazzo c’erano circa 20 persone con delle mazze in mano; quindi, me lo riferì ed io decisi di non tornare a casa; quindi, restai a dormire in Via Mianella a casa della zia di mia moglie
dove mi raggiunse anche mia moglie, mentre i nostrifigli restarono a dormire a casa” .

