martedì, Agosto 12, 2025
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Incendi sul Vesuvio, migliora la situazione: fronti di fuoco sotto controllo

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I tre fronti di fuoco che hanno interessato il Vesuvio sono, al momento, sotto controllo. La situazione è in miglioramento, ma permane il rischio di possibili reinneschi sia lungo il perimetro che all’interno dell’area bruciata.
Lo comunica la Protezione Civile della Regione Campania, che sta coordinando le attività, al termine di una riunione finalizzata a fare il punto della situazione con il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, l’Esercito italiano e il corpo dei Vigili del Fuoco.
Le operazioni proseguono senza sosta sia da terra che da cielo, grazie all’impiego dei Canadair della flotta nazionale, degli elicotteri della Regione Campania e degli operatori dell’antincendio boschivo da terra.
La strategia attuata con il coordinamento della protezione civile regionale si sta rivelando efficace, in particolare, per la realizzazione delle piste tagliafuoco: l’Esercito ne ha già completate tre e la quarta è in via di ultimazione.
È stato predisposto anche per la notte il presidio con monitoraggio costante. Inoltre, grazie all’attivazione dello Stato di Mobilitazione Nazionale, è stato organizzato il  cambio delle squadre a terra per domani e per i prossimi giorni.

 

Roghi sul Vesuvio, Città Metropolitana: “Finalmente uno spiraglio. Ora massimo rigore su bonifiche e responsabilità. Un sentito grazie a tutti gli operatori”

“Sono stati giorni di grandissima fatica e sofferenza. Quanto è accaduto sul Vesuvio è qualcosa di drammatico, verificatosi, del resto, all’indomani di un altro incendio, ancor più tossico, al deposito sequestrato di tessuti sul territorio di Pompei. Per giorni le nostre comunità, i nostri figli hanno respirato veleni, ma finalmente, grazie all’instancabile lavoro di tutti quelli che hanno lavorato giorno e notte per spegnere le fiamme ed evitare danni peggiori, oggi si vede uno spiraglio”. Così il Consigliere delegato alla Protezione Civile della Città Metropolitana di Napoli, Salvatore Flocco.

“Come Città Metropolitana abbiamo seguito l’evolversi della situazione – ha proseguito il Consigliere delegato – in stretto contatto con il Sindaco Gaetano Manfredi e con il coordinamento del Prefetto di Napoli, Michele di Bari, offrendo tutta la nostra disponibilità nell’ambito delle competenze dell’Ente. Tutte le istituzioni, in questa fase, hanno profuso il massimo impegno. Voglio calorosamente ringraziare i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile giunta da tutta Italia, l’Esercito, le forze dell’ordine, le polizie locali, la nostra Polizia metropolitana: tutti hanno combattuto senza risparmio. Personalmente ho visto in campo non solo gli operatori, ma anche i vertici di ciascun corpo per lottare contro le fiamme”.

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“Ora, però, una volta spento l’ultimo focolaio – conclude il delegato Flocco – occorre fare rapidamente tre cose, per restituire fiducia ai cittadini: innanzitutto individuare i responsabili di questo vero e proprio disastro ambientale, se, come è probabile, si tratta di un evento doloso, assicurandoli alla giustizia, procedere con una seria opera di prevenzione sia sul piano naturalistico che tecnologico e, in terzo luogo, vigilare in maniera rigorosissima sulle bonifiche e su tutte le attività che ora dovranno essere messe in campo, affinché nessuno possa trarre vantaggio da questo disastro. Solo così, mostrando nei fatti che non ci potrà essere alcun lucro e che, anzi, i responsabili vengono rigorosamente puniti, si potranno scongiurare, in futuro, eventi drammatici come questo”.

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