Roghi sul Vesuvio, Città Metropolitana: “Finalmente uno spiraglio. Ora massimo rigore su bonifiche e responsabilità. Un sentito grazie a tutti gli operatori”
“Sono stati giorni di grandissima fatica e sofferenza. Quanto è accaduto sul Vesuvio è qualcosa di drammatico, verificatosi, del resto, all’indomani di un altro incendio, ancor più tossico, al deposito sequestrato di tessuti sul territorio di Pompei. Per giorni le nostre comunità, i nostri figli hanno respirato veleni, ma finalmente, grazie all’instancabile lavoro di tutti quelli che hanno lavorato giorno e notte per spegnere le fiamme ed evitare danni peggiori, oggi si vede uno spiraglio”. Così il Consigliere delegato alla Protezione Civile della Città Metropolitana di Napoli, Salvatore Flocco.
“Come Città Metropolitana abbiamo seguito l’evolversi della situazione – ha proseguito il Consigliere delegato – in stretto contatto con il Sindaco Gaetano Manfredi e con il coordinamento del Prefetto di Napoli, Michele di Bari, offrendo tutta la nostra disponibilità nell’ambito delle competenze dell’Ente. Tutte le istituzioni, in questa fase, hanno profuso il massimo impegno. Voglio calorosamente ringraziare i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile giunta da tutta Italia, l’Esercito, le forze dell’ordine, le polizie locali, la nostra Polizia metropolitana: tutti hanno combattuto senza risparmio. Personalmente ho visto in campo non solo gli operatori, ma anche i vertici di ciascun corpo per lottare contro le fiamme”.
“Ora, però, una volta spento l’ultimo focolaio – conclude il delegato Flocco – occorre fare rapidamente tre cose, per restituire fiducia ai cittadini: innanzitutto individuare i responsabili di questo vero e proprio disastro ambientale, se, come è probabile, si tratta di un evento doloso, assicurandoli alla giustizia, procedere con una seria opera di prevenzione sia sul piano naturalistico che tecnologico e, in terzo luogo, vigilare in maniera rigorosissima sulle bonifiche e su tutte le attività che ora dovranno essere messe in campo, affinché nessuno possa trarre vantaggio da questo disastro. Solo così, mostrando nei fatti che non ci potrà essere alcun lucro e che, anzi, i responsabili vengono rigorosamente puniti, si potranno scongiurare, in futuro, eventi drammatici come questo”.