22.7 C
Napoli
martedì, Aprile 16, 2024
PUBBLICITÀ

Veterinaria uccisa schiacciata da una mucca: “Chiara è morta per il lavoro che amava”

PUBBLICITÀ

Si chiamava Chiara Santoli, originaria di Rovereto (Trento), la giovane veterinaria rimasta schiacciata mortalmente stamane da una mucca che stava visitando in una stalla di Custoza (Verona).

Chiara, la veterinaria di 25 anni morta schiacciata da un bovino che stava visitando

Aveva solo 25 anni e si era laureata alla facoltà di medicina e veterinaria dell’Università di Padova. Secondo una prima ricostruzione, sarebbe deceduta all’istante, per trauma da schiacciamento. Pochi minuti prima delle ore 10.00 è stata colpita dall’animale nel piccolo allevamento di bovini all’interno dell’agrigelateria “Corte Vittoria”, un agriturismo dove viene prodotto latte. Che poi trasformano in formaggi, yogurt e gelati, con un’area anche di degustazione e ristoro. La 25enne è caduta restando schiacciata tra la ringhiera e il box della stalla, dopo il movimento improvviso del bovino.

PUBBLICITÀ

Le parole di cordoglio dei familiari

Chiara era una figlia splendida, è morta per il sogno della sua vita”. Così papà Giuseppe tra le lacrime parla della figlia uccisa ieri in un allevamento a Custoza mentre svolgeva un tirocinio da veterinaria. Anche il sindaco della città, Francesco Valduga, ha voluto esprimere cordoglio per la morte della giovane. “Non esistono parole che possano lenire un dolore così grande come la perdita di una figlia così giovane, mentre svolgeva il lavoro che amava”, – le sue parole. “Ci stringiamo ai familiari in questo momento così drammatico”.

Sotto choc l’Ordine dei veterinari della provincia

Sotto choc anche l’Ordine dei veterinari della Provincia autonoma di Trento, Marco Ghedina, che attraverso una nota ha commentato l’accaduto: “C’è grande amarezza in tutti noi del consiglio direttivo dell’Ordine per questa giovane collega. Una vita spezzata – le sue parole – una cosa che ci ha provocato grande tristezza”. Chiara stava svolgendo un tirocinio post laurea e, stando a quanto si apprende, era in compagnia di un collega esperto quando è avvenuto l’incidente:  “Purtroppo, anche se la sicurezza è sempre massima – ha continuato Ghedina – le variabili e gli imprevisti che non vengono calcolati possono purtroppo essere fatali, come in questo caso

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

La migliore pizza al mondo si mangia alla periferia di Roma

La pizza migliore del mondo è romana e si mangia a Casal Bertone: è quanto viene fuori all'esito dei...

Nella stessa categoria