Trans massacrata nel palazzo di casa in via Arenaccia a Napoli. Ancora un’aggressione, con molta probabilità a sfondo transfobico, si è consumata la notte tra mercoledì 3 giugno e giovedì 4 giugno a Napoli. Vittima della violenza è Federica, la 37enne è stata massacrata di botte nel palazzo di casa sua in via Arenaccia. Calci, pugni ed un colpo alla testa che ha reso necessaria l’apposizione di 40 punti di sutura all’ospedale Cardarelli di Napoli dove è stata ricoverata dopo l’aggressione. «Tornavo dal bar sotto casa dopo aver visto un’amica che faceva il compleanno -racconta Federica a Gaynews – Ricordo solo che mi hanno colpito violentemente e di essermi risvegliata solo quando la mia coinquilina ha chiamato aiuto. Ho ripreso a parlare solo due giorni fa. Qualcuno mi ha colpito alla testa inventando che ero ubriaca». Poi Federica continua e rivive gli attimi infernali vissuti quella notte: «Mi hanno attesa sulle scale, nascosti e pronti a colpirmi».
Ma oltre la vergognosa aggressione, la 37enne trans ha dovuto fare i conti anche con l’omertà, a detta sua, di alcuni condomini che “hanno dichiarato alla polizia una probabile mia caduta per le scale, per nascondere la verità, ma non è andata cosi”.
Trans massacrata a Napoli – Atn
L’associazione Transessuali prende le difese di Federica: “Quanto successo a Federica è gravissimo – spiega a Gaynews Loredana Rossi, vicepresidente di Atn. Ancora una volta una persona trans è vittima di doppia violenza e discriminazione. Da parte dei condomini per la brutale aggressione, da parte del personale ospedaliero per il trattamento ricevuto”.
“Le cicatrici resteranno il dolore passerà ma nessuno mai più deve passare tutto ciò”, scrive invece Federica su Facebook.
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