Le falle nel sistema

L’intervento delle due psicologhe a mio avviso non era appropriato e anche il test di Wais va letto in questa prospettiva” dice lo specialista. Per l’esperto, che sta testimoniando in aula, non è possibile stabilire se Alessia Pifferi sia stata ”influenzata” dalle due psicologhe. Quello che è certo è che i colloqui non sono stati video registrati, “quindi non è possibile ricostruire il clima, né le risposte sono riportate in modo completo.

Non sono in grado di dire se c’è stato condizionamento, ma sì di apprendimento: certe risposte della Pifferi restituiscono la capacità di comprendere e riutilizzare le parole delle psicologhe”.

Lo sciopero dei penalisti

A poche decine di metri dall’aula dove si stava svolgendo il processo Pifferi, è andato avanti il confronto tra avvocati e magistrati. L’astensione dei penalisti milanesi proclamata proprio per protesta contro l’inchiesta parallela. Gli avvocati milanesi, con la Camera penale e l’Ordine degli avvocati, ritengono che la nuova indagine aperta a processo in corso abbia violato il diritto di difesa.

Nessuno è padrone esclusivo del processo e delle sue regole, siamo tutti parte di un meccanismo che se non funziona fa un danno enorme.” affermano i penalisti che hanno preso parte allo sciopero.