Tre sono finiti in manette: avevano appena rapinato un camion
Seimila confezioni l ’ultimo «bottino ».I Nas:complici anche alcuni farmacisti
GIUGLIANO – Tre pregiudicati che poco prima avevano rapinato dell’intero carico di seimila confezioni di medicinali un autocarro, sequestrando l’autista, sono stati arrestati ieri a Napoli dai carabinieri del Nas.
La merce era destinata ad alcune farmacie di Giugliano e di Pozzuoli. I carabinieri, durante l’operazione, hanno recuperato l’intero bottino e trovato in un deposito altri 23 cartoni di merce varia, frutto di precedenti rapine.
L’arresto dei tre pregiudicati conferma l’esistenza di ambito criminale «specializzato» nel settore dei medicinali. Spiega il generale Gennaro Niglio: «La catena commerciale parallela della vendita dei medicinali rubati si articola su quattro livelli: approvvigionamento (attraverso i rapinatori); deposito (ricettatori e faccendieri); distribuzione (corrieri del settore); vendita (attraverso farmacisti conniventi)».
La positiva conclusione dell’operazione, rilevano i Nas, è stata resa possibile grazie alla conoscenza del particolare ambito criminale. L’episodio, infatti, sottolinea Niglio, è l’ennesimo di una lunga serie di operazioni dei carabinieri del Nas di Napoli che negli ultimi due anni hanno effettuato 160 arresti in questo contesto criminale, «spesso incidendo duramente nell’organizzazione di alcuni dei più agguerriti clan camorristici, interessati ai cospicui guadagni derivanti dal riciclaggio e smercio di materiali e specialità farmaceutiche proventi di furti e rapine».
Peraltro, fa notare Niglio, l’attività di reimmissione sul mercato ufficiale dei farmaci, oltre che provocare danno al mercato legale e all’erario, «è particolarmente insidiosa per la sicurezza della salute dei cittadini, poichè spesso i medicinali vengono stoccati in depositi privi delle condizioni igieniche ed ambientali per la corretta conservazione».
Gli arrestati, ritenuti responsabili dell’agguato al camion di medicinali avvenuto giovedì e chiusi nel carcere di Poggioreale, sono Antonio Di Matteo, di 42 anni, Luigi De Rosa, di 27 e Sossio Capasso, di 26, tutti pregiudicati, residenti a Giugliano in Campania (Napoli). L’autista del camion aveva subito un’analoga rapina appena quattro giorni fa; in quella occasione era stato sequestrato e costretto ad un lungo tragitto prima che i rapinatori si rendessero conto che l’autocarro era ormai vuoto per avere completato il giro di consegne.
La rapina è stata realizzata a Giugliano, lungo l’Asse Mediano – strada considerata da tempo ad alto rischio – in direzione di Pozzuoli; il gruppo di rapinatori (armati di pistola) ha costretto l’autista ad accostare il mezzo lungo la strada e a consegnare il carico consistente in un ingente quantitativo di farmaci di alto costo (circa 6mila confezioni). Con il furgone e l’autista sequestrato, i tre banditi hanno raggiunto una località in aperta campagna, vicino al Lago Patria, dove, insieme con complici, hanno trasferito il carico su altri veicoli e lo hanno trasportato in un deposito segreto di Giugliano
