PROTESTA DEI GENITORI A CALVIZZANO
Ancora guai per l’Istituto comprensivo «Marco Polo» di Calvizzano. Alla situazione d’emergenza che dura dall’inizio dell’anno scolastico, ora si aggiunge un’ulteriore protesta dei genitori contro la decisione dell’amministrazione di assegnare una sede momentanea per la scuola materna in alternativa alla «Diaz», chiusa da ottobre, e alla sede fatiscente di via Commone. Dieci giorni fa il sindaco Mario Morra ha invitato i dirigenti della scuola ad utilizzare i locali in via Aldo Moro, come sede distaccata della materna. La soluzione-tampone è stata poi varata dal dirigente scolastico Teresa Ummarino, che ha ritenuto opportuno utilizzare le 14 aule per sistemare le 8 classi materne e ripristinare il turno unico per le prime elementari.
Da qui la polemica dei genitori che non hanno accettato il trasferimento perché le classi sono situate al piano terra di uno stabile di sei piani inoltre, la struttura non è stata costruita per scuola e quindi non ha spazi. La protesta dei genitori sta assumendo contorni preoccupanti, tanto che alcuni hanno preferito ritirare i figli piuttosto che continuare a mandarli nella nuova sede.
La replica ai genitori arriva proprio dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo: «La sede è stata scelta per ovviare agli enormi disagi di quest’anno. Poi – continua Teresa Ummarino – non capisco alcuni atteggiamenti dei genitori, che inizialmente avevano gradito la scelta di tornare al turno unico mattutino».
a.pug. – Il Mattino 19 febbraio 2003