QUALIANO – Donna e ambiente. E’ l’argomento sul quale, venerdì sera a partire dalle 19, si sono confrontati politici e ambientalisti nella sala consiliare del Comune di Qualiano. L’incontro – organizzato dai Ds e dalla Sinistra Giovanile in collaborazione con Legambiente – ha affrontato uno dei temi più delicati per i Comuni dell’Agro giuglianese, da anni alle prese con l’emergenza campana dei rifiuti.
GLI INTERVENTI – Anna Savarese, direttore generale di Legambiente Campania, ha rilevato come “la distruzione sistematica dell’hinterland abbia vecchie origini” e l’attuale disastro sia “il frutto di anni di scelte sbagliate, connivenze politiche e accordi scellerati”. La Savarese ha poi sottolineato “l’importanza delle donne nella necessaria azione di recupero e valorizzazione del territorio”, facendo notare come esse siano “il motore più forte e il punto di aggregazione della società”. Teresa Vitale, presidente dell’associazione di donne “Spazio Aspasia” di Giugliano ha spiegato come “l’acquisizione della consapevolezza di genere sia una condizione essenziale per il pieno riconoscimento dei diritti della donna nella società di oggi” e il presupposto “per porsi alla testa del cambiamento”. Melinda Patrì, responsabile del gruppo insegnanti di Legambiente-Qualiano e moderatrice dell’incontro, ha sottolineato “la convergenza fra donna e ambiente” e “la necessità di un riscatto culturale e sociale”. Sulla stessa falsariga, Linda Cozzolino – il primo consigliere donna eletto al Comune di Qualiano- ha ricordato il significato dell’ottomarzo ed evidenziato “l’esigenza di dissociarsi da una logica consumistica che abitualmente accompagna le feste del nostro calendario”.
IL VIDEO – Nel corso dell’incontro – al quale hanno partecipato oltre duecentocinquanta persone – è stato proiettato un video delle aree interessate dall’emergenza ambientale. Nel montaggio di Salvatore Napolano, le immagini delle devastazioni che hanno compromesso per sempre il territorio. In rassegna i reportage Rai della “Cronaca in diretta”, “Omnibus”, “Primo Piano” e i servizi dei tg regionali e nazionali. Un excursus di fatti, date, eventi lungo 10 anni. Una storia di disastro ambientale e di profitti illeciti dalle dimensioni colossali che venne alla luce grazie ad un episodio anonimo (lo scoperta di 571 fusti tossici in una campagna alla periferia di Qualiano), che divenne però essenziale per comprendere l’ampiezza del fenomeno che aveva trasformato l’area a Nord di Napoli nella discarica d’Italia.
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